Salvini in Umbria alla festa regionale della Lega: "La Marini? Fara' la fine di Marino"

"La Lega Nord in Umbria ha un'anima viva e pulsante": questo il messaggio lanciato a Pianello nel corso della prima festa regionale del movimento, alla presenza del segretario federale Matteo Salvini. Oltre 600 persone si sono radunate per ufficializzare la struttura della Lega Nord Umbria conoscere i responsabili territoriali e le strategie da seguire per il futuro. Presenti, tra gli altri - riferisce una nota della Lega - il senatore Stefano Candiani, i consiglieri regionali Emanuele Fiorini e Valerio Mancini, oltre a tutti i referenti, consiglieri comunali e sostenitori. "Abbiamo iniziato l'anno scorso con una grande avventura - ha detto Salvini dal palco - pero' vi chiedo di non accontentarvi. Eravamo quasi nulla, siamo cresciuti, il Pd e la sinistra sembravano eterni, invece e' caduto il muro di Berlino, cadra' anche il muro dell'Umbria e la Marini fara' la fine di Marino". Sollecitato su quale sia esattamente il "muro" da abbattere in Umbria, ha aggiunto: "E' l'asse politico di sinistra e sindacale della Cgil che contribuiremo a superare e sconfiggere e che da 60 anni fa e disfa a suo piacimento in questa regione". "Ci stanno premiando le battaglie concrete - ha proseguito Salvini - la forza e la serieta' di un movimento si vede il giorno dopo le elezioni, perche' fino al giorno prima tutti sono bravi a promettere. La Lega, invece, deve essere sempre presente". "Le battaglie che abbiamo cominciato - ha sottolineato ancora - le smettiamo quando le vinciamo. Un esempio: la legge Fornero. Non ci arrenderemo finche' non verra' cancellata". "Chi l'avrebbe detto fino a due anni fa - ha continuato il leader del Carroccio - che avremmo preso il 15 per cento in Umbria, 20 per cento in Toscana e in Emilia Romagna. Stiamo arrivando, stiamo crescendo e quelli che sembrano fenomeni oggi, Renzi, Alfano, Boldrini, Boschi, Verdini, non lasceranno traccia nei libri di storia, perche' stanno facendo tutto solo per la poltrona". "Il bello della Lega - ha osservato - e' che stiamo facendo una battaglia di normalita' e la stiamo facendo tutti insieme".