Sansepolcro. Non rispetta gli arresti domiciliari e finisce dritto in carcere.

Non rispetta gli arresti domiciliari e finisce dritto in carcere. Un albanese di 19 anni, residente a Sansepolcro con regolare permesso di soggiorno, giovedì scorso, 11 ottobre, non ha rispettato gli arresti domiciliari a cui era stato condannato e, processato sabato secondo rito per direttissima, è stato subito portato in carcere. G.V., queste le iniziali del ragazzo, era stato arrestato, a fine settembre, con le accuse di lesioni personali, possesso improprio di un coltello, violenza privata, minacce aggravate, omissione di soccorso e guida senza patente. Nella serata del 26 settembre, l’Albanese prima minacciò con un coltello l’ex fidanzata, dopo che lei si era rifiutata di riprendere la relazione, poi causò con la sua auto il ribaltamento sulla E45 della “Punto” dove stava viaggiando la ragazza che, insieme al fratello, si stava recando dai Carabinieri di Sansepolcro per sporgere denuncia contro l’extracomunitario. Il giovane, che si era dato alla fuga a piedi, fu subito arrestato e dopo il processo fu condannato agli arresti domiciliari fino alla scorsa settimana quando è finito di nuovo in carcere non avendo rispettato la permanenza forzata in casa.