Il maltempo ci ha messo lo zampino, ma la manifestazione c'è stata comunque. A Gubbio è tornato "Sbandiamo", l'evento dedicato alla bande musicali che negli anni ha portato in città oltre 5 mila musicisti e quasi 100 gruppi. L'edizione numero 20, quella del ritorno alla normalità dopo il Covid, doveva svolgersi all'aperto, nelle vie e piazze del centro storico, ma a causa della pioggia, si è tenuta nella Chiesa di Santa Maria in corso Garibaldi. Il temporale dunque non l'ha avuta vinta. Solo su un aspetto ha messo i bastoni tra le ruote: la nuova location non è riuscita a soddisfare i requisiti per l'esecuzione di "Sintonia 5.1", il brano che la banda musicale di Madonna del Ponte, promotrice dell'evento, con il suo direttore Stefano Mancini, aveva commissionato per l'occasione al maestro Lorenzo della Fonte, compositore e direttore di importanti orchestre italiane. Un brano che avrebbe dovuto essere eseguito per la prima volta da 5 bande in contemporanea con un effetto surround, di spazialità, che nella chiesa però sarebbe stato impossibile avere. Il direttore artistico della manifestazione, Stefano Mancini, ha dato dunque l'appuntamento al prossimo anno per l'anteprima di "Sintonia 5.1". A partecipare quest'anno 6 bande provenienti da Ravenna, Civitavecchia, ma anche dall'Umbria con quella di Ferentillo, di Pila e di Castel del Piano. Ad aprire e a chiudere la manifestazione la banda di casa, di Madonna del Ponte che ha inaugurato l'edizione n.20 con il brano "Sbandiamo", nato nel 2017 e diventato pezzo d'obbligo in molti concorsi musicali. Nel finale l'inno di Mameli ha dato l'arrivederci tra gli applausi al 2023.