Scomparsa Giovanni Bellini: il cordoglio del sindaco Stirati e del presidente del Consiglio Comunale Biancarelli

Il sindaco Filippo Mario Stirati, a nome proprio e dell’amministrazione comunale, si unisce al cordoglio dei familiari per la scomparsa di Giovanni Bellini. « E’ un lutto che coinvolge la città, le istituzioni, il mondo della politica, per la caratura della persona che era. Politico di ‘razza’, presente come dirigente sulla scena politica eugubina e regionale dell’allora Pci, insieme ad altri grandi protagonisti dal dopoguerra ad oggi ha segnato profondamente le scelte, nei vari ruoli istituzionali ricoperti, in particolare come presidente della Comunità montana ‘Alto Chiascio’. Figura chiave per l’impegno politico e civile, con una passione mai spenta alimentata da onestà morale e intellettuale, è stato un esempio di dialogo e apertura, sempre nell’interesse della collettività. Uomo di grande equilibrio, con lui ho avuto il piacere di intrattenere rapporti personali molto amichevoli, pur se di generazioni diverse. Figure come la sua mancano e mancheranno sempre di più, nelle scenario del confronto democratico e dell’impegno politico, da lui sempre vissuto come dedizione appassionata alla polis e dei suoi più alti valori di civiltà ». Anche il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Biancarelli esprime le più sentite condoglianze e si unisce al cordoglio della città. « La scomparsa di Giovanni (Gianni) Bellini, ci priva di una personalità importante della politica eugubina, per gli anni che vanno dall'immediato dopoguerra sino ad oggi. Un grande esempio di onestà, rigore e apertura al confronto. Un uomo sicuramente d'altri tempi, un uomo che veniva da lontano e, proprio per questo, molto calato nell'attualità, sempre desideroso e alla ricerca di una visione, di una prospettiva. Esprimo ai familiari le più sentite condoglianze. Venerdì prossimo 29 luglio lo ricorderemo degnamente all'inizio della seduta del Consiglio comunale. Che la terra ti sia lieve, caro Gianni »