Sentiero Francescano: due sorelle eugubine hanno disegnato la Cartolina del Pellegrino 2015

Dopo Luigi Stefano Cannelli, eugubino di adozione e il trevigiano Felice Feltracco, questa volta sono 2 ragazze di Gubbio ad aver disegnato la cartolina del Pellegrino 2015: Letizia e Giulia Pedini. Una cartolina inedita quella che, anche quest’anno verrà stampata e regalata dalla Diocesi ai tanti pellegrini che passeranno per Gubbio diretti ad Assisi. E' infatti in aumento costante il flusso delle persone che, con zaino in spalla e bastone alla mano, percorrono la tratta che da La Verna, luogo in cui Francesco ricevette le stimmati, viaggiano in direzione Assisi e passano proprio per le nostre bellissime colline eugubine. Tanti i particolari in questa pregevole illustrazione realizzata con la tecnica dell’olio su carta da 2 giovanissime ragazze della nostra diocesi. I protagonisti sono Sant’Ubaldo con paramenti semplici e non, come di solito siamo abituati a vederlo, con i vestiti da Vescovo e i segni dell’episcopato: anello, mitria e pastorale. Questa scelta non è stata fatta per sminuire il Patrono, ma per ricordarlo in questo anno particolare di giubilo in cui si ricordano i 900 anni di ordinazione da sacerdote. Ubaldo quindi in veste da prete che gioca con il lupo…anche qui un passaggio curioso e interessante, diverso dalla solita iconografia a cui siamo abituati. Sulla parte opposta abbiamo San Francesco che allarga le braccia e invita a guardare la scena di fondo dove è stata dipinta la “sua chiesa”, ovvero come vediamo oggi il luogo in cui fu accolto dall’amico Giacomo Spadalonga; sempre sullo sfondo abbiamo 3 persone in cammino: che rappresentano 3 generazioni: ieri, oggi e domani. Sul muro ci sono i simboli dei sentieri che vengono percorsi nella nostra Diocesi dai pellegrini: il giallo-blu della “Via di Francesco”, la freccia gialla con il Tau del cammino “Di qui passò Francesco”, la freccia verde del percorso del “Cammino di Assisi” e il più tradizionale rosso-bianco-rosso del CAI. Notiamo infine che lo sguardo del lupo è diretto verso l’osservatore mentre volutamente, non sono stati disegnati minuziosamente, ma solo accennati i visi di Ubaldo e Francesco: ogni pellegrino può quasi inserire o immaginare il proprio volto sopra i vestiti dei 2 grandi santi che hanno aperto con forza il secondo millennio… e che continuano ad accompagnare questo terzo millennio. Infine il timbro: tutti i pellegrini che attraversano la nostra diocesi hanno una credenziale, ovvero un passaporto dove, ad ogni tappa viene messo un timbro che attesta l’avvenuto passaggio in quel luogo francescano. Quest’anno la diocesi ha avuto l’idea di fare un timbro particolare celebrando in questo modo l’anno giubilare di Ubaldo prete. I timbri sono stati dati in tanti luoghi della diocesi ed è possibile timbrare la credenziale anche presso l’ufficio turistico del Comune di Gubbio in via della Repubblica 14. Sul retro c’è una poesia-preghiera scritta dall’assistente spirituale dell’ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, pellegrinaggi, turismo e sport della Diocesi, il diacono Ruggero Radaelli.