Divorzio breve in Comune: gia' 4 casi tra Gubbio e Gualdo Tadino

In materia la confusione non manca perchè dell'abbreviazione dei tempi dei divorzi se ne parla da tanto in Italia. Il Senato proprio ieri ha stralciato la norma che voleva il cosidetto divorzio lampo, ovvero una riduzione dai canonici tre anni a 12 mesi in caso di giudiziale a 6 mesi in caso di consesuale. Resta invece la novità introdotta l'11 dicembre del 2014 che consente, in alcuni casi, di recarsi direttamente in Comune per separazioni e divorzi pagando solo 16 euro e senza l'obbligo della consulenza di un avvocato. A Gualdo tadino già due coppie hanno usufruito della nuova normativa, anche a Gubbio due i casi, uno per la separazione, uno per il divorzio, ma sono oltre dieci le coppie in lista d'attesa. Ecco come funziona: se la coppia decide di separarsi consensualmente può recarsi all'ufficio di stato civile del comune e chiedere all'ufficiale di stato civile un appuntamento. Bisognerà subito versare 16 euro e compilare un modulo nel quale si autocertificano i requisiti necessari per poter usufruire di questa pratica: non devono esserci figli minori, o figli maggiorenni con handicap, incapaci o non autosufficienti, no a patti di trasferimenti patrimoniali di alcun tipo. A quel punto i due coniugi devono attendere almeno 30 giorni per un nuovo appuntamento nel quale stipulare un nuovo atto di stato civile. C'è tempo dunque per un ripensamento. Effettiva la separazione, si devono attendere i tre anni e tornare in Comune per la pratica di divorzio. Può recarsi in Comune anche chi ha ottenuto tre anni fa l'omologa dal tribunale e dunque scegliere il Comune invece che il giudice per il divorzio. E sono tante le coppie in crisi che hanno chiesto informazioni ai dipendenti comunali e fissato un appuntamento: marito e moglie devono andare insieme ai due incontri all'ufficio di stato civile. Non mancano casi di mancata presentazione perchè nel frattempo uno dei due ha preferito chiedere comunque appoggio ad un avvocato magari per le questioni legate al mantenimento. Eugubini e gualdesi comunque si sono attivati subito dopo l'introduzine dell'articolo 12 del d.l 132 per chiedere lumi sul da farsi.