Il Gubbio in trasferta vede solo X. Un buon Grosseto sbatte contro un tentacolare Ghidotti, con il Gubbio che ha offerto una prestazione leggermente sottotono rispetto a quanto fatto vedere nelle settimane precedenti. Nonostante questo, i rossoblù restano imbattuti in campionato e soprattutto si sono fatti trovare pronti all’esame dello “Zecchini”, dimostrando di non occupare certe posizioni per caso. Magrini si affida al 4-3-1-2 e agli ex di giornata: a centrocampo c’è Serena, con De Silvestro dietro le punte Moscati e Dell’Agnello, al rientro dall’infortunio. Per Torrente, invece, vale il motto “squadra che vince non si cambia”: gli undici titolari nel 4-3-3 sono gli stessi della vittoria contro l’Entella; in difesa a riposo Migliorini, nel tridente non al top Fantacci dopo l’infortunio, c’è ancora Doudodu Mangni sulla fascia sinistra. La partita è subito frizzante: al 5’ Mangni scappa sulla sinistra a Raimo, vince un rimpallo ritrovandosi a tu per tu con Barosi ma invece di calciare il senegalese cerca l’assist per Sarao che viene anticipato da un provvidenziale Semeraro. Risponde due minuti più tardi il Grosseto con De Silvestro che trova in area Dell’Agnello il quale controlla, palleggia e calcia in girata, ma la palla termina sul fondo. Ancora padroni di casa pericolosi al 27’, ancora con Dell’Agnello che, su cross questa volta di Semeraro, incorna di testa cercando l’angolino basso, Ghidotti con un super riflesso si allunga e scaccia via il pericolo. Il Grosseto non si ferma e continua a spingere: al 30’ sponda di Moscati per De Silvestro che calcia di prima dalla trequarti, la sua rasoiata termina però sul fondo. Prova a venir fuori il Gubbio appena un minuto dopo: Oukhadda crossa dalla destra, sul secondo palo arriva Mangni che la fa balzare e calcia al volo di sinistro con Barosi che alza in corner dopo la deviazione di Raimo. Proprio il n° 2 biancorosso, al 37’, ha la palla del vantaggio: il rimpallo lo favorisce, Raimo raccoglie, entra in area e calcia, ancora Ghidotti si distende e respinge. L’occasione finale è per il Gubbio: calcio di punizione di Cittadino dalla sinistra, la traiettoria scavalca Barosi e si stampa sulla traversa. Un primo tempo con tante emozioni si chiude con il risultato ad occhiali, con la seconda frazione che parte fortissimo. Passano nove minuti nella ripresa e il Gubbio mette la freccia e sorpassa: lancio del neo entrato Migliorini a pescare Arena che sulla destra lavora un ottimo pallone, scarica per Doudoou Mangni che arriva in corsa, controlla e calcia dal limite, lasciando partire un bolide che si infila sul secondo palo battendo un incolpevole Barosi. Secondo gol consecutivo per Mangni, assistito per la seconda volta consecutiva da Arena. Non dura molto, però, la gioia del Gubbio, perché il Grosseto rimette tutto in parità al 58’: punizione dai 20 metri per il Grosseto, sulla battuta va Vrdoljak che col destro incastra il pallone all’incrocio dei pali dove Ghidotti non può assolutamente arrivare. Da qui la partita vive di lampi, con tanti cambi, dovuti soprattutto all’imminente turno infrasettimanale, spezzettando molto il gioco e riducendo al minimo le occasioni. Al 94’, però, è il Grosseto che spreca la chance per il 2-1: Marigosu, entrato al posto di de Silvestro, si trova da solo davanti a Ghidotti che con un vero e proprio miracolo gli sbarra la strada sul tiro a botta sicura e permette al Gubbio di portare a casa un punto dalla trasferta in terra maremmana. I rossoblù toccano quota 9 in campionato, mantenendo il contatto con le zone nobili della classifica. La classifica è ancora corta, ma per il match di martedì sera (ore 21) si può parlare di scontro diretto: il Pescara, capolista con Reggiana e Cesena a 11 punti, arriva al Pietro Barbetti con un primato da difendere e uno scontro tutt’altro che scontato.
Gubbio/Gualdo Tadino
25/09/2021 20:22
Redazione