Il Gubbio deve rialzarsi. Dopo la brutta sconfitta di Cesena, Braglia chiede alla squadra un atteggiamento più aggressivo e agguerrito in vista del match casalingo contro la Recanatese. "Voglio una squadra incavolata, cattiva e determinata. Io penso che da quella partita possiamo imparare diverse cose se siamo intelligenti, per come hanno interpretato e giocato la partita loro, sia di squadra che nei singoli. Noi siamo un po' più indietro sotto certi aspetti, dall'approccio che non è stato sufficiente all'eccessiva leggerezza soprattuto in fase difensiva. Se dopo tre minuti concedi un palo e un gol vuol dire che in quel momento lì eravamo da un'altra parte. Noi pensiamo ad essere bellini, ma in Serie C contano poco queste cose." Il calendario continua ad essere pieno, con i rossoblù che mercoledì saranno impegnati nel turno infrasettimanale di Coppa Italia di Serie C a Padova: "Le settimane sono tutte impegnative. Guardavo il calendario proprio questa mattina e non c'è un attimo di sosta, non è facile gestirla ma dobbiamo pensare una partita alla volta, ora tocca alla Recanatese e pensiamo a loro." L'orario della partita, le 12, non è apprezzato da Braglia: "Io capisco tutto, dalla società alla Lega C, ma poi chi deve cambiare abitudini per permettere questi orari sono i ragazzi, che devono fare una colazione-pranzo per giocare a mezzogiorno. Io non avrei mai giocato a mezzogiorno." Tre gli indisponibili per il match di domenica: Vazquez e Rosaia per squalifica, mentre sarà probabilmente out Morelli, che in settimana non si è allenato per problemi familiari.