La ripresa dei campionati è ancora lontana e, soprattutto in Serie C, la situazione resta assai nebulosa anche per capire come proseguire e sostenere il sistema che vede protagoniste per l'Umbria sia il Gubbio che la Ternana. A parlare a tutto tondo il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli: “Abbiamo davanti a noi il problema di come affrontare questa crisi di guerra e devo sottolineare un atteggiamento incomprensibile dell’Assocalciatori, che dovrebbe collaborare vista la situazione. Lo scenario è cambiato, già prima dell'emergenza lamentavamo problemi finanziari e lavoravamo alla sostenibilità economica. Qui rischia di saltare l'intero sistema Lega Pro. Noi, adesso, siamo al lavoro per provare a salvaguardare le società di Serie C che rischiano in maniera drammatica: in tempo di crisi, è chiaro che presidenti e proprietari, pensino prima all'azienda che al club, come ovvio che sia. Per questo stiamo provando a tamponare la crisi soprattutto prorogrando tasse e tributi e cercando fondi che possano dare aiuto concreto alle società. Inoltre – prosegue Ghirelli - toglieremo le fideiussoni e aumenteremo i controlli per evitare che restino penalizzati coloro che seguono le regole di gestione e di pagamenti. Dobbiamo agire per tutelare gli onesti ed emarginare gli sciacalli.” Sull'ipotesi di riformulare la terza serie come annunciato dal presidente FIGC Gravina, con 20 squadre professionistiche e 40 semiprofessionistiche in due diverse competizioni, Ghirelli fissa gli appuntamenti per discuterne: "Il 3 aprile facciamo l'assemblea, poi verso il 20 ci concentriamo sulla crisi e ci incontreremo di nuovo. Se ci sarà un clima adatto per discutere di riforme lo faremo, altrimenti continueremo a pensare alla salute. E ne discuteremo in un secondo momento”.