Si è spento Don Francesco Pascolini, il prete del Rio Fergia

Era stato il prete della protesta in difesa dell'acqua del Rio Fergia, quello che suonava le campane della chiesa di Boschetto per chiamare a raccolta i fedeli nella lotta pacifica contro chi, amministratori pubblici o aziende private, voleva prendere l'acqua dalle sorgenti del fiume, a suo modo un simbolo di una comunità che con la sua battaglia ha fatto storia anche nei tribunali . Si è spento nella notte del 5 aprile Don Francesco Pascolini, il parroco di Boschetto, Gaifana e Col Sant'Angelo , aveva 74 anni e da due anni lottava con grande dignità contro un male che alla fine lo ha portato via. Domenica scorsa , costretto al letto dalla malattia, aveva comunque voluto festeggiare i suoi 50 anni di sacerdozio con una festa del paese alla quale sono arrivate tante delle persone che nella vita ha amato e servito, istituzioni ma soprattutto associazioni. Sì perchè questo prete di campagna, arrivato da Lanciano, Comune di Nocera , parroco per due anni a Gualdo e poi dal 68 a tempo indeterminato a Boschetto, non è stato solo l'immagine della battaglia delle acque, ma anche bandiera del Gualdo Basket di cui è stato per anni dirigente come anche , nel mondo die Giochi delle Porte, portaiolo doc con il fazzolettone di appartenenza della Porta di San Donato . Al vescovo Sorrentino usava dire : 'Eccellenza , non metta riunioni a settembre che io ho da fare“ . Nocera e Gualdo lo piangono in queste ore: la salma è stata composta nella chiesa di san Nicola di Boschetto ( nella foto ) perchè quella – aveva detto nelle sue ultime volontà – era sempre stata la sua casa. I funerali si terranno nel primo pomeriggio di domani.