Si è concluso il concorso gastronomico “Da leccarsi i baffi”, promosso da ADiSU Umbria in collaborazione con Vivenda S.p.A. con la vittoria è andata a Vitaly Didyk con il suo piatto ucraino Deruny.
Alla cerimonia hanno partecipato, insieme all’amministratore unico di ADiSU Umbria Giacomo Leonelli,il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori, l’assessore regionale Fabio Barcaioli, la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, la sindaca di Genova Silvia Salis,gli assessori comunali Andrea Stafisso, David Grohmann, il vicepresidente della Provincia Riccardo Vescovi, l’europarlamentare Marco Squarta e Vivenda S.p.A, azienda aderente al Consorzio la Cascina, rappresentata da Giovanni Malagnino e Vincenzo Bottone.
«Questa iniziativa nasce con l’idea di mettere al centro gli studenti le loro storie e le loro radici. – ha dichiarato l’amministratore unico di ADiSU Giacomo Leonelli – Il cibo è una porta che si apre su culture diverse, e oggi queste culture dialogano nello stesso piatto». Gli ospiti e le istituzioni presenti al pranzo alla Mensa “Pascoli” di Perugia hanno degustato, oltre al piatto vincitore, anche i piatti degli studenti finalisti: le Polpette di lenticchie rosse alla turca di Zeynep Igde, il Kibbeh con tabouleh e patate piccanti di Sarah Fakhreddine, il Gattò di patate di Margherita Rossi. «Siamo davvero felici di avere qui rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, della comunità studentesca e della stampa – ha affermato Leonelli – Questo è un progetto che unisce, che crea incontri spontanei e valorizza la ricchezza di un’ADISU sempre più inclusiva, dove ogni provenienza diventa un tassello prezioso della nostra comunità, nell’ottica di una sua crescita complessiva grazie proprio all’interazione tra diverse culture e tradizioni, secondo la migliore tradizione del nostro territorio ».
Il concorso promosso da ADiSU Umbria nasce in collaborazione con Vivenda S.p.A. «Siamo entusiasti della partecipazione così attiva dei ragazzi – ha affermato Vincenzo Bottone ,Direttore di filiale Umbria, Marche e Abruzzo per la Vivenda S.p.A - Un concorso come questo rappresenta un'occasione preziosa per celebrare la multiculturalità attraverso il cibo. I quattro piatti finalisti sono testimonianza di come la cucina possa diventare un autentico ponte tra culture e tradizioni diverse. Abbiamo sposato l’iniziativa perché perfettamente in linea con la mission e vision aziendali ispirati a rispetto, curiosità e apertura verso il patrimonio culinario globale. In un mondo sempre più connesso, valorizzare la diversità gastronomica significa anche arricchire il nostro bagaglio culturale e rafforzare i valori di integrazione e dialogo fra tradizioni diverse».
«Siamo quello che mangiamo – ha dichiarato l’assessore Fabio Barcaioli – e oggi abbiamo dimostrato di essere una comunità aperta, capace di accogliere e valorizzare le differenze. Attraverso il cibo si costruiscono legami, si scoprono nuove prospettive e si riconosce nell’altro una parte di sé. Grazie ad Adisu e all’amministratore unico Leonelli per l’impegno nel promuovere iniziative che favoriscono la convivialità tra i popoli. Complimenti alle ragazze e ai ragazzi che oggi ci hanno fatto conoscere la loro cultura con passione e creatività, ricordandoci quanto il cibo possa unire oltre ogni confine».
Le preparazioni sono state accompagnati dallo chef Andrea Palmieri. «Menomale che non mi hanno chiesto quale fosse il piatto preferito – ha raccontato lo chef Palmieri – non sarei riuscito a scegliere, i ragazzi sono stati bravissimi».
Gli ospiti e gli utenti presenti alla mensa hanno votato il piatto migliore, decretando così la vittoria di Vitaly Didyk con il suo piatto ucraino Deruny. Si classificano al seondo posto il Kibbeh con tabouleh e patate piccanti di Sarah Fakhreddine, al terzo il Gattò di patate di Margherita Rossi seguono le Polpette di lenticchie rosse alla turca di Zeynep Igde
Perugia
12/11/2025 12:34
Redazione