Si rinnova anche quest’anno la Settimana “per il Tuo cuore”, la tradizionale iniziativa promossa fin dal 2009 dalla Fondazione “Per tuo cuore” che si svolgerà da domenica 12 a domenica 19 febbraio. In occasione di questa campagna la Cardiologia dell'Ospedale di Gubbio- Gualdo Tadino e la Cardiologia di Città di Castello aderiscono con un programma locale che ha come finalità la promozione della modifica dello stile di vita a difesa del cuore sano.
Il comitato scientifico di questa iniziativa è presieduto dal Prof Maseri come Presidente della Fondazione, e dal Dott. Andrea Di Lenarda come Presidente dell'ANMCO. Nella settimana dedicata al cuore le due Cardiologie saranno al servizio dei cittadini, nei giorni 15, 17 e 19 febbraio con personale sanitario disponibile a dare informazioni per la tutela della salute e operare piccoli ma significativi controlli relativi allo stato di salute. La Fondazione invierà alla Cardiologia poster e opuscoli da distribuire alla popolazione che parteciperà a questa iniziativa.
Il programma della “settimana della prevenzione” coinvolge le tre associazione di volontariato, che da sempre sono attive sul territorio per la tutela della salute, gli “Amici del Cuore” di Gubbio, l'associazione “A.N.A.Ca di Gualdo Tadino e gli “Amici del Cuore” di Città di Castello. “L'obiettivo principale è quello di informare i cittadini sulle malattie cardiovascolari, diffondere la cultura e il significato profondo della prevenzione nella società di oggi e di domani.
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa in Italia di mortalità, sono causa di cronicità in coloro che sopravvivono a eventi acuti, peggiorano la qualità della vita e comportano un alto consumo di risorse assistenziali e farmaceutiche. Per questo è indispensabile investire in prevenzione: si tratta di alcune modifiche delle nostre abitudini, poche e spesso piacevoli regole per contrastare fattori di rischio come fumo, diabete, colesterolo, sedentarietà che possono cambiare il nostro futuro. Raccomandiamo in particolare l'attività motoria che, se praticata quotidianamente, ha lo stesso potere dei farmaci nella tutela della salute, con il vantaggio di essere “un farmaco gratuito per paziente e per il sistema sanitario”.