Sigillo, elettricità meno cara

D'ora in avanti il Comune di Sigillo riceverà l'energia elettrica scontata. L'Amministrazione Comunale ha infatti aderito al Consorzio Energia Veneto, CEV, che a gennaio 2006 contava oltre 400 Soci tra gli Enti locali in tutta la penisola e che garantisce ai Comuni affiliati oltre alla bolletta della luce ridotta notevolmente, anche la possibilità per il 30% dell'ammontare complessivo dell'energia acquistata dal Comune, di erogare la cosiddetta energia verde, quella cioè derivata dalle fonti rinnovabili. Tutto questo è stato possibile grazie alla nuova riforma del settore elettrico in Italia che favorisce la liberalizzazione e quindi la concorrenza nel mercato dell'energia elettrica e soprattutto consente di stipulare contratti di fornitura di energia con qualsiasi produttore, distributore, sia in Italia che all'estero. Così adesso per il Comune di Sigillo che ogni anno doveva sostenere circa 60.000 euro di costi per il consumo della luce, tra illuminazione pubblica e consumi interni , con il CEV avrà un risparmio di circa 3.000 euro, meno naturalmente la quota di adesione al Consorzio che è di 310 euro l'anno e meno il 10% del totale del risparmio di energia che il comune stesso dovrà rivendere al CEV. E se uno dei motivi principali che hanno spinto la Giunta Brancadoro ad acquistare l'energia dal Consorzio Veneto è stato sicuramente il risparmio sulla bolletta, l'altro, forse quello più importante, è legato all'istruttoria in corso che vede il Comune di Sigillo in procinto di ottenere la certificazione di qualità Emas. In parole povere , acquistare energia verde seppure per il 30% del consumo totale, è un obbligo che garantisce una ulteriore certificazione, utile e imprescindibile, insieme ad altri requisiti , per quel Comune che vuole essere certificato con il marchio europeo di Emas. "Le pratiche per ottenere la certificazione di qualità sono moltissime - dice il Sindaco Brancadoro- e tutte devono attestare una rigorosa aderenza dell'Ente Locale a tutta una serie di norme e di leggi che spaziano dai processi organizzativi, alla qualità dei servizi offerti ai cittadini,dalla considerazione dell'impatto ambientale come elemento discriminante e vincolante di tutte le scelte amministrative fino al rispetto da parte degli uffici di un decalogo di comportamento".