Sigillo in festa per le Acli

Domenica 5 marzo, si è tenuta a Sigillo una festa per il rinnovo della sede del circolo Acli “San Giuseppe”. Giovanni Pascucci presidente delle Acli di zona del comprensorio dell’eugubino-gualdese ha fatto gli onori di casa, in quanto per incarico del presidente provinciale Massimo Ceccarelli, ha avuto mandato di accompagnare, per un breve periodo di tempo, il circolo per quanto riguarda l’aspetto prettamente politico –associativo. Quello che si chiede agli abitanti di Sigillo, ha affermato Pascucci, è un gesto di rinnovata fiducia nella locale struttura affinché, i 60 anni di presenza dello stesso sul territorio, anche se con alterne vicende, non decada. Per tali ragioni occorre frequentare la sede, apportare il proprio contributo e dare un segno tangibile della propria presenza tesserandosi. Quindi lo stesso Pascucci ha letto i primi articoli dello Statuto, affinché si comprenda come le Acli fondano sul Messaggio Evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione dei lavoratori e operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona nella convivenza e cooperazione fra culture ed etnie diverse, nella costruzione della pace. La presenza all’inaugurazione del Sindaco Antonella Brancadoro ha testimoniato l’affetto per i giovani gestori del bar, Andrea e Sonia, ma ritiene fortemente importante ricostruire il tessuto sociale e la vita associativa all’interno di tale struttura, coinvolgendo quante più situazioni possibili. “La lettura dei primi due articoli ha continuato il sindaco, che se da una parte ci lega ad una cultura prettamente cattolica, dall’altro ci offre la possibilità di essere uomini e donne migliori”. Se noi abbiamo la capacità di accogliere persone che hanno una cultura diversa dalla nostra, riscopriamo come i valori del cattolicesimo si ritrovano in tutte le culture civili, il tutto per una crescita sociale attiva. “Auguro un futuro migliore, alla vita associativa del circolo, affinché diventi luogo dedito a proporre incontri e dibattiti in un clima sereno e vivace a testimonianza di quanto sia vitale”. Nel concludere, il sindaco ha affermato che è volontà di tutta la giunta divenire soci del circolo per sostenere simbolicamente ed umanamente l’attività che da esso nascerà. Il vice presidente provinciale delle Acli Valter Rondolini ha ringraziato i partecipanti affermando che sta a noi e a voi mettere all’interno di questa struttura i semi per la rinascita morale dell’associazione, per fornire un arricchimento del paese e stimolo per la cittadinanza tutta. “La mescita è uno dei servizi che il circolo offre ai soci ma non può e non deve essere il solo servizio offerto alla collettività, e la presenza numerosa dei paesani è segno tangibile di questo tentativo di ripresa”. Tra gli intervenuti si ricorda il presidente delle Acli della zona di Città di Castello Giuseppe Gildoni, e l’assessore al comune di Sigillo Facchini. La parola è passata a don Raniero Menghini, assistente spirituale delle Acli zonali che ha salutato i presenti ed ha benedetto la rinnovata struttura e le persone che vi vorranno far parte.