Non inizia certo in modo positivo il 2019 per Sir Safety Conad Perugia, battuta 3-0 a Trento nella terza di ritorno con i padroni di casa dell'Itas Trentino che operano così il sorpasso in classifica, che vede il sesetetto di Lorenzetti nuova capolista a +2 sui bianconeri, tallonanti ad una lunghezza da Civitanova e a due da Modena. Nel computo finale pesano i 21 errori complessivi dai nove metri, soprattutto gli 8 nel primo ed i 10 nel terzo parziale, entrambi terminati ai vantaggi. Al netto della grande prestazione di Trento, l’altro grande rammarico è di non aver avuto il colpo risolutore nelle fasi conclusive di primo e terzo set, terminato 25-23 e 35-33. Pur in una giornata non certo delle migliori, Perugia ha avuto a disposizione palloni per cambiare, con il senno di poi, la storia della partita ma è mancato quel guizzo in più. Dopo oltre un anno Perugia non è più dunque prima in classifica e l’occasione per il riscatto arriverà sabato alle ore 18 quando è fissato, questa volta sul taraflex amico del PalaBarton, un'altro, focale scontro al vertice contro Lube Civitanova
“Nel primo set abbiamo gestito male 2-3 situazioni nella correlazione muro-difesa - dichiara a fine gara coach Bernardi - a questo abbiamo aggiunto 8 battute sbagliate ed ovviamente così tutto diventa molto difficile contro squadre del livello di Trento. Nonostante questo lo abbiamo perso in volata 25-23. Nel secondo parziale siamo partiti molto bene, poi due break point fatti da Trento hanno cambiato tutto perché in quei frangenti ci pesa troppo l’errore e nello specifico accettare le belle azioni dell’avversario o qualche nostro errore. Nel terzo abbiamo giocato punto a punto e con queste squadre ci sta che il set puoi perderlo. Sabato prossimo un altro big match con la Lube? Questo è il calendario, non ci mettiamo certo a discuterlo ed anzi per certi aspetti è positivo giocare contro Civitanova. Una Civitanova che arriverà certamente molto agguerrita. Noi dovremo cercare di approcciare alla partita in modo più costante dal punto di vista mentale nella tenuta, nel non subire psicologicamente i break point che fanno gli altri. La Lube ha giocatori di qualità, una grande battuta, dei grandi attaccanti e noi dobbiamo prepararci ad una partita difficile dove la differenza la farà un pallone. Dobbiamo allenarci ed essere pronti per quel pallone lì”.