Una Sir Perugia stellare schianta 3-0 Trento e vola in finale scudetto, in un PalaEvangelisti incandescente e alla fine in delirio. Un traguardo storico per la società di patron Sirci che per la prima volta si giocherà il massimo titolo italiano al meglio delle cinque gare contro la Luce Civitanova, avversario infinito in questa stagione in cui ha incrociato la sua strada con il sestetto di Bernardi in campionato, Final four di Coppa, Supercoppa e perfino in Champions League.
L'approccio sarà determinante, aveva detto alla vigilia Bernardi, e così è stato. Straordinario l'impatto sulla gara dei bianconeri che vincono il primo set in un sospiro, 25/12. Trento non sembra entrata in campo anche se nella seconda frazione parte bene e arriva al 7-2 ma poi subisce il ritorno rabbioso di De Cecco e compagni. Un Zaytsev ispirato come poche altre volte e il solito inesorabile Atanasijevic mettono a terra i punti della rimonta, che porta alla fine ad un netto 25/20. Combattutissimo invece il terzo parziale giocato fino alla fine punto a punto, con un giallo legato ad un attacco dentro/fuori di Trento sul match point (neanche il video check chiarisce e il punto è assegnato agli ospiti), ma alla fine è la voglia di superarsi della Sir che fa la differenza: finisce 30-28 e il PalaEvangelisti è un tripudio pregustando le sfide finali con Civitanova.
Stasera immagini nel servizio in onda nel Trg sport delle 20.45.