A un mese dalla grande scossa Norcia vuole tornare a vivere. Domani mattina, esattamente 30 giorni dopo il terremoto che ha devastato la citta' di San Benedetto e i comuni della Valnerina, i tecnici del Comune, della Regione e della Protezione civile cominceranno a redigere le schede di valutazione dell'agibilita' degli edifici all'interno della zona rossa che, al momento, coincide con l'intero centro storico di Norcia. Si partira' da corso Sertorio, la via di accesso principale che da Porta Romana conduce in piazza San Benedetto. Le verifiche sono finalizzate a capire quanti edifici possono in qualche modo tornare ad essere utilizzati e questo anche a fini commerciali. "L'obiettivo e' quello di ridurre la zona rossa e ridare alla gente una porzione, magari piccola, della loro citta'. Le verifiche saranno graduali e cominceremo da corso Sertorio con l'auspicio di poter utilizzare alcuni degli immobili entro il Natale. Sarebbe un bel segnale per tutti": a dirlo e' Giuseppe Recchi, uno dei tecnici del Comune di Norcia chiamato a seguire le verifiche, che cominceranno intorno alle 9.30 e proseguiranno per l'intera giornata. Saranno attuate per nuclei abitativi, con un'ispezione totale dell'edificio e questo richiedera' tempo prima di arrivare alla scheda finale di valutazione. Nei prossimi giorni oltre a corso Sertorio i sopralluoghi potrebbero interessare anche via Umberto I.