"Saranno 322 i volontari che verranno impiegati nei quindici comuni terremotati dell'Umbria e in quelli che ospitano temporaneamente persone sfollate a causa degli eventi sismici": lo ha reso noto l'assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, dopo la pubblicazione del bando del Dipartimento della Gioventu' e del Servizio civile nazionale per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale per selezionare un totale di 1.559 volontari da impiegare nelle aree terremotate delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Saranno impegnati in progetti di Servizio civile nazionale "il cui obiettivo - ha spiegato l'assessore, secondo quanto riferisce un comunicato della Regione - e' fornire ulteriori forme di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma e di supporto alle amministrazioni locali coinvolte, per favorire il ritorno alla normalita'". Sono tre - prosegue il comunicato - le aree di intervento individuate dalla Regione Umbria: assistenza alle fasce deboli; protezione civile; educazione e promozione culturale, con la specificita' del supporto amministrativo alle amministrazioni locali. I progetti saranno finanziati con risorse del Fondo nazionale per il servizio civile e potranno essere presentati, al Servizio regionale competente facente capo all'assessorato regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, entro le ore 14.00 del 10 marzo 2017. Il bando e' rivolto ai Comuni e agli enti iscritti all'Albo nazionale e agli Albi delle Regioni e delle Province. Sara' la Regione Umbria a coordinare i progetti, attraverso tavoli di coprogettazione che coinvolgeranno tutti i soggetti interessati, e ad esaminarli attraverso una valutazione di idoneita'. Quelli risultati idonei verranno pubblicati in appositi bandi regionali per la selezione dei volontari, redatti dal Dipartimento della Gioventu' e del Servizio civile nazionale e pubblicati sul sito dell'ente e delle Regioni interessate. "Abbiamo fortemente voluto questo bando speciale per il servizio civile - ha sottolineato ancora l'assessore Barberini - per dare ulteriori risposte e risorse alle aree colpite dal sisma, attraverso una collaborazione fattiva tra diversi soggetti istituzionali e associazioni del territorio. Oltre a fornire un aiuto concreto ai Comuni e alle popolazioni interessate, offriamo anche un'importante esperienza formativa e lavorativa a tanti giovani della regione".