Special Olympics, a Gubbio il campionato regionale

GUBBIO - "Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze". E' il giuramento prestato dagli atleti degli Special Olympics che ieri a Gubbio hanno gareggiato per i giochi regionali di atletica leggera 2006 ,allo stadio S.Biagio. Oltre 100 gli sportivi in gara rappresentativi di cinque associazioni umbre come la Camelot di Gubbio che ha organizzato l'evento, in collaborazione con gli studenti della classe IB dell'Istituto Statale d'Arte e grazie al supporto del CESVOL di Perugia, la K/T sempre di Gubbio, l'atletica Tarsina di Gualdo Tadino , il Serafico di Assisi e la Cassiopea di Foligno. Il programma di gara prevedeva tra le varie discipline, la marcia, il salto in lungo, il lancio della palla da tennis e la staffetta integrata 4X100, con squadre composte dai ragazzi dell'Istituto Statale d'Arte e dai giovani disabili, che insieme hanno gareggiato contro ogni tipo di pregiudizio, "L'A. S. Camelot- dice il vice-presidente Giorgio Cecchetti- promuove attività sportive e sociali indirizzate a soggetti svantaggiati ed in condizioni di disagio ed è affiliata a Special Olympics, un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per più di un milione di ragazzi ed adulti con ritardo mentale."Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (Invernali o Estivi) o a quelli Europei. E qualche volta un atleta italiano vince anche delle medaglie. Come nel caso di Moira Mariani dell'Atletica Tarsina di Gualdo Tadino, in gara anche ieri, che nel luglio del 2002 a Dublino durante i mondiali si è aggiudicata la medaglia d'argento nella marcia e quella di bronzo nel lancio del peso.