Spostamento ufficio Dogane a Perugia: i sindacati chiedono chiarezza

CGIL FP CISL FP e UILPA territoriali di Perugia, lanciano un appello alla Regione Umbria e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, affinché intervengano sulla questione dell’imminente spostamento di sede dell’Ufficio delle Dogane di Perugia, che rimarrà privo di spazi per lo sdoganamento, al fine di individuare delle soluzioni logistiche definitive per il mantenimento di tale presidio, in rapporto all'importanza della presenza doganale sul territorio, nella attuale delicata fase di ripresa economica. Va sottolineato a tal proposito, che negli ultimi tre anni il numero delle operazioni doganali effettuate presso la Dogana di Perugia è aumentato del 30 %, essendosi registrato un aumento sia delle operazioni in procedura ordinaria che domiciliata. Da ciò, emerge la necessità di mantenere una struttura dedicata per le operazioni doganali, specialmente in questo momento di delicata congiuntura economica. Lo spostamento nella nuova sede al centro della città e la mancanza di spazi dedicati allo sdoganamento, può indurre gli operatori economici del territorio di Perugia e Provincia ad operare presso altri Uffici probabilmente fuori della Regione, dando luogo a squilibri economici, depauperamento delle strutture e delle possibilità operative, con ricadute occupazionali negative per la nostra regione. Alla luce di quanto sopra, è necessario che la Regione Umbria e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ognuna per la propria competenza, riescano a trovare soluzioni mirate alla valorizzazione della struttura, per un servizio doganale efficiente e completo, volano dell’economia locale con i positivi risvolti per i contribuenti.