Successo per il Torneo Indoor "Città di Gubbio" organizzato dagli Arcieri Eugubini

Grande successo per il torneo Indoor "Città di Gubbio" di Tiro con l'arco organizzato dalla Compagnia Arcieri Eugubini, andato in scena nella due giorni di sabato e domenica al Cva di Semonte. All'iniziativa, valevole anche per la qualificazione ai prossimi campionati italiani, hanno preso parte più di 160 atleti provenienti da tutta Italia, in particolare da Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Toscana.Le divisioni ammesse sono state Arco Nudo, Arco Olimpico e Arco Compound su una distanza di 18 metri, con gli arcieri eugubini che si sono ben distinti tra i tanti partecipanti con il terzo posto di Matteo Vantaggi nella categoria Arco Olimpico, il primo posto nella Categoria Senior Arco Nudo con Manuela Vitali, mentre la squadra Rocca Fela Gualdo Tadino si è classificata nella Categoria Arco Nudo al primo posto. Soddisfazioni però non sono mancate nemmeno per le varie Compagnie di Assisi e Augustia Perusia. Un altra soddisfazione per il sodalizio dell'attuale presidente Giuseppe Baccarini, che fa seguito alla esperienza d'oro maturata lo scorso 2 febbraio ai Campionati Italiani di Rimini, dove gli Arcieri Eugubini hanno partecipato con la Squadra Arco Nudo Femminile Categoria Senior composta dalle varie Chiara Benedetti, Chiara Barbetti e Anna Lanzara, accompagnate dal tecnico Giampiero Gaggiotti. Proprio la rassegna romagnola si è rivelata un successo sotto vari aspetti, primo tra tutti il prestigioso “record” di essere stata la prima squadra femminile umbra a prendervi parte, secondo perchè le atlete eugubine hanno avuto modo di confrontarsi con atleti olimpici del calibro di Marco Galiazzo, Michele Frangini e Mauro Nespoli. Tante dunque le iniziative, i risultati e le manifestazioni in cui la Compagnia Arcieri Eugubini si stanno differenziando, in un anno molto particolare, come già citato in precedenza, quello dei 40 anni di attività, che rendono l'associazione tra le più longeve di tutta Italia, un'associazione capace di formare e sfornare tanti “Robin Hood”, per usare una metafora, che si sono poi distinti vincendo campionati regionali e partecipando a campionati nazionali.