Approfondire le motivazioni che hanno portato il ministero dei Beni culturali e ambientali a esprimere parere negativo in merito al progetto dello svincolo Menotre sul nuovo tracciato della statale 77 Val di Chienti, in modo da individuare le eventuali modifiche necessarie per rimuovere il veto e consentire la realizzazione dell'opera.
Con questo obiettivo, nella sede dell'assessorato regionale alle
Infrastrutture, si e' svolta ieri pomeriggio una riunione tra Regione Umbria, Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria e societa' Quadrilatero Marche-Umbria. L'incontro - riferisce un comunicato della Regione - e' stato presieduto dall'assessore regionale alle Infrastrutture, Silvano Rometti, che ne aveva annunciato la convocazione intervenendo alla manifestazione di protesta organizzata il 28 ottobre scorso a Scopoli dai residenti della valle del Menotre e sostenuta dalle istituzioni locali.
All'incontro odierno hanno partecipato anche Anna Di Bene, Soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria, Guido Perosino, presidente della societa' Quadrilatero, incaricata della progettazione e della realizzazione dell'asse viario Marche-Umbria, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e il sindaco di Sellano, Claudio Guerrini, il coordinatore regionale dell'Ambito di coordinamento Territorio, Infrastrutture, mobilita', Diego Zurli. Rometti ha ribadito l'importanza di realizzare lo svincolo di collegamento tra l'attuale strada 77 Val di Chienti e il nuovo asse viario, nel territorio comunale di Foligno, "sia per motivi di sicurezza stradale, poiche' rappresenta l'unico punto di accesso per i primi 17 chilometri circa di tracciato del tronco Foligno-Pontelatrave, sia per garantire il raccordo della viabilita' locale con l'arteria principale. Un'opera essenziale e attesa dai cittadini e dalle istituzioni locali - ha detto - che evitera' l'isolamento della valle e il suo impoverimento". La Regione, ha ricordato Rometti, per quanto di sua competenza ha dato parere favorevole sul progetto definitivo dello svincolo, ed anche la Giunta comunale di Foligno aveva espresso il proprio gradimento. Il presidente della Quadrilatero ha illustrato lo stato dell'iter approvativo cui e' stato sottoposto lo svincolo, adempiendo alle prescrizioni progettuali richieste dal Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica, e si e' soffermato sulla soluzione progettuale prescelta tra quelle ipotizzate, che prevede l'utilizzo di un tracciato in gran parte in viadotto, in quanto garantisce la
massima "permeabilita'" del territorio. "Si e' convenuto che, dove richiesto - riferisce Rometti - c'e' la disponibilita' per ulteriori aggiustamenti progettuali mirati ad attenuare ulteriormente l'impatto paesaggistico dell'opera, al fine di andare incontro alle esigenze prospettate dal Ministero per i Beni culturali e ambientali. Il presidente Perosino ha offerto la piena collaborazione della Quadrilatero a rivedere in tal senso il progetto, accogliendo modifiche da condividere con le autorita' competenti".
Da parte della Soprintendenza regionale per i beni architettonici e paesaggistici dell'Umbria - riferisce ancora il comunicato - e' stata espressa la disponibilita' ad attuare approfondimenti progettuali.
"Un primo risultato importante - sottolinea Rometti - poiche' è stato individuato un percorso di fattibilita' che, auspichiamo, possa permettere di superare gli attuali ostacoli e giungere alla realizzazione di un'opera necessaria per il territorio". Nel corso dell'incontro, il sindaco di Sellano ha chiesto di verificare la possibilita' di realizzare uno svincolo a quadrifoglio, al servizio della comunita' di Sellano e dell'Alta Valnerina. A beneficio dell'accessibilita' del territorio, Rometti ha espresso la disponibilita' a prevedere interventi di miglioramento della strada provinciale di Sellano.
Foligno/Spoleto
08/11/2013 08:18
Redazione