Prova di forza. È quella offerta dalla Ternana al "San Nicola" contro un Bari che, a detta di tutti gli addetti ai lavori, partiva ai nastri di partenza come la squadra da battere in assoluto. Invece, dopo 11 turni sono le Fere a legiferare nel girone C di Serie C e, dopo la vittoria di ieri, lasciano indietro di sette lunghezze i galletti(che devono recuperare una partita). E non è solo il punteggio, un 1-3 che testimonia in pieno con merito il blitz in terra pugliese, ma un atteggiamento aggressivo e attento al tempo stesso, un match che i rossoverdi hanno giocato con grande personalità, coraggio e lucidità.
E i numeri sono davvero super dopo 11 turni: 27 punti con 8 vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta, 28 gol fatti(2,5 di media a partita) in rapporto ai soli sei subiti. Cifre inequivocabili, che scandiscono il primato solitario a +7 non solo dal Bari ma anche dal Teramo, che di gare da recuperare ne ha due(la prima mercoledì in casa con il Foggia) e che sarà il prossimo avversario delle Fere, per il secondo scontro al vertice consecutivo in programma per domenica prossima alle 17.30 al "Liberati". "E' chiaro che sono felice - analizza il tecnico rossoverde Lucarelli tornando al blitz di Bari - ma questa è solo una tappa e da qui alla fine ce ne sono ancora tantissime da affrontare. Però la squadra mi ha fornito risposte rilevanti, in particolare quella di esser venuti in un campo ostico e contro una squadra di assoluto livello per la categoria come il Bari senza snaturarci, giocando il nostro calcio, assecondando quelle che sono le nostre caratteristiche senza adattarci all'avvesario, imponendo sin dall'inizio il nostro ritmo che si è rilevato più alto rispetto a quello del Bari. È tale dimostrazione per me è stata ancora più importante del risultato."
Lucarelli però già sposta il focus sul prossimo impegno: "Sono già proiettato alla gara con il Teramo: fallirla significherebbe dilapidare quanto di buono fatto a Bari e per questo i miei giocatori devono resettare questa partita, che ormai rappresenta il passato, e pensare solo alla prossima che sarà difficilissima, contro un altro avversario di rango, che ci somiglia molto come impostazione di gioco. Non facciamo il campionato solo contro il Bari, ma c’è il Teramo stesso, l’Avellino e il Palermo che tornerà su. Ripeto: stiamo crescendo visibilmente ma ancora il percorso è lunghissimo e non possiamo fermarci a contemplare l'ottimo tragitto compiuto fin qui: bisogna guardare avanti ed essere concentrati per la prossima gara, sin da ora"
Sulle chiavi tattiche con il Bari, Lucarelli parte dalla difesa: "i nostri due centrali, Boben e Kontek, hanno fatto una gara magistrale, concedendo le briciole ad un attacco fortissimo. Poi sapevamo che la posizione di Falletti a svariare sulla trequarti poteva creare difficoltà al loro modo di coprire gli spazi: abbiamo visto la gara con il Potenza dove il Bari andava ad aggredire alto ma lasciava libertà proprio tra le linee ed il risultato ci ha dato ragione. Sin dal primo giorno di preparazione ho cercato di imprimere la mentalità vincente e i ragazzi stanno mettendo in pratica in campo le mie richieste. Se ogni partita vai in campo con la voglia giusta e il sangue agli occhi alla fine i risultati arrivano: c'è voluto un po' di tempo per costruire tale mentalità ma, mattone dopo mattone, ci stiamo riuscendo: la squadra rispetta ogni avversario ma al contempo siamo sempre sul pezzo, giocando il nostro calcio, con le nostre idee e finora i risultati ci stanno dando ragione. E se saremo bravi a proseguire su questa strada così possiamo arrivare davvero in alto”.