"È un vero onore per la nostra comunità regionale ricevere oggi la sua visita e siamo orgogliosi che per la prima uscita del suo nuovo mandato abbia scelto proprio Norcia": così ha esordito la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel suo intervento dinanzi al capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Norcia, e i territori circostanti, mostrano ancora alcune delle ferite del sisma del 2016, ma al tempo stesso rappresentano anche il simbolo della rinascita e della ripartenza", ha aggiunto Tesei, sottolineando come "l'accelerazione che la ricostruzione ha avuto negli ultimi due anni è tangibile risultato dell'attenzione e della cura che abbiamo rivolto alla zona del cratere". "In questi luoghi, colpiti nel profondo, la ricostruzione non è, e non può essere - ha detto ancora Tesei - solo quella materiale. Ve ne è infatti una che richiede ancora più lavoro e tempo, che riguarda la rigenerazione della comunità. La capacità di intercettare con i nostri progetti i fondi Pnrr è stata di fondamentale importanza". "Le popolazioni colpite dal sisma, così come già successo in passato, non si sono inchinate, ma asciugando le lacrime hanno rialzato con coraggio la testa ed è fondamentale continuare a far sentire loro la vicinanza delle istituzioni, a tutti i livelli. Vicinanza testimoniata con forza oggi dalla presenza del presidente della Repubblica", ha detto la governatrice. Che ha ricordato anche i "due anni straordinari, dove siamo stati messi a dura prova dall'emergenza pandemica dalla quale stiamo uscendo grazie all'apporto di tutti". "A tal proposito - ha detto - voglio ringraziare anche la collaborazione dell'Esercito italiano che proprio in questi luoghi è stato fondamentale per riuscire ad intervenire tempestivamente con le vaccinazioni".