E’ arrivato alla sua nona edizione "Umbria in Voce", festival che si conferma come uno dei più attesi nel territorio di Gubbio e dei comuni limitrofi e che questa mattina è stato presentato in Sala Consiliare dal suo direttore artistico Claudia Fofi, dal sindaco di Gubbio Filippo Stirati e dall’assessora alle Politiche Giovanili Simona Minelli. Ampia la rete di partner pubblici e privati che hanno investito quest’anno sul progetto, Comune di Gubbio in primis, e che permetteranno alla manifestazione di mettere in campo, per questo 2023, un programma lungo e articolato, che si protrarra' fino al mese di ottobre. La manifestazione ha anche il patrocinio del Regione Umbria e il sostegno della Fondazione Perugia. “Puntando a rafforzare il successo di pubblico e la partecipazione tanto da parte della popolazione locale quanto dei flussi di viaggiatori in cerca di mete e esperienze originali e stimolanti – ha sottolineato Claudia Fofi – la manifestazione ruotera' anche quest’anno intorno al tema della voce umana. Filo conduttore e', appunto, "La voce, tra passato e futuro" e il palinsesto come sempre si strutturerà in occasioni formative e spettacoli. Ospiteremo artisti che prendono le mosse dalla tradizione orale e arcaica e creativi che impostano la propria ricerca sulla voce in chiave contemporanea, a partire dall’elettronica e dagli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. Al fianco di personalita' prestigiose del panorama italiano, troveranno valorizzazione anche molti artisti locali di grande valore, di cui si contribuisce allo sviluppo professionale e artistico, offrendo uno spazio e una cornice comunicativa di alto livello in cui incontrarsi e crescere".