Niente tribune in Piazza Grande, solo 200 persone ammesse, mascherine per balestrieri e figuranti, ma ci saranno regolarmente gli Sbandieratori, seppur con numeri ridotti.
E' un'edizione straordinaria del "Palio della Balestra" quella di scena la vigilia di Ferragosto a Gubbio, appuntamento tradizionale che sospeso a maggio, nel pieno dell'emergenza Covid, viene recuperato nella data in cui sarebbe stato di scena il Torneo dei Quartieri . Le linee guida di come si svolgerà sono state rese note in queste ore dalle compagnie dei balestrieri, Gubbio e Sansepolcro, e dal Comune di Gubbio, dopo aver redatto un piano di sicurezza in linea con la normativa vigente imposta per il contenimento del Coronavirus.
L'appuntamento dunque è per venerdì 14 agosto alle 17,45 con la sonata del campanone che darà inizio al palio, la secolare sfida tra Gubbio e Sansepolcro nata come tributo in maggio al patrono Sant'Ubaldo, certamente presente, perchè documentata, già alla metà del Quattrocento. Seguirà l'ingresso in piazza dei balestrieri che, a differenza delle altre edizioni, si alterneranno al tiro su due banchi piuttosto che tre. Alle 19 farà ingresso una rappresentanza ridotta dei cortei storici, di cui è stato contenuto il numero dei figuranti e alle 19.30 si terrà la premiazione del vincitore, con l'assegnazione del palio quest'anno realizzato da Giuseppe Sannipoli. E se in un primo momento sembrava dovessero essere esclusi gli Sbandieratori con le loro coreografie, in realtà poi la situazione è stata chiarita con un confronto tra l'associazione dei Bandieranti, il Comune e la Società Balestrieri, che a sua volta avrebbe preferito la presenza delle coreografie di bandiere. Così sarà
Non saranno collocate in piazza le tradizionali tribune, ma seggiole in numero doppio rispetto ai 200 posti consentiti in modo da potere far sedere il pubblico rispettando il criterio di una sedia si e una no. L'ingresso in piazza, gratuito, va prenotato allo Iat proprio per le esigenze di contingentamento.
Il fatto che il Palio avesse una location fissa e controllabile, caratteristica che ad esempio non è presente nella Festa dei Ceri, ha consentito a Comune e balestrieri, pur con le limitazioni del caso, di organizzare il suo svolgimento, permettendo dunque di non interrompere quella secolare tradizione di balestrare in onore di sant'Ubaldo in questo 2020 che si è già portato via tante feste eccellenti.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/08/2020 10:52
Redazione