E' la serata di Pescara-Perugia, primo round per non retrocedere in serie C: fischio d'inizio alle 21 all'Adriatico, in attesa del ritorno del "Curi" il 14 agosto sempre alle 21. Saranno due nobili del calcio a contendersi la salvezza, e il clima che si vive alla vigilia del match è surreale per più fattori.
Uno su tutti il nervosismo che campeggia in casa Perugia, dove Oddo sembrava di nuovo sul piede di partenza, dopo le sconfitte con Trapani e Venezia che hanno condannato i grifoni allo spareggio salvezza, e invece - anche causa rinuncia di alcuni tecnici contattati da Santopadre - è rimasto in sella. Motivazioni speciali per lui che è pure pescarese e addirittura radiomercato dà come possibile nuovo tecnico degli adriatici.
Sulla panchina biancazzurra però siede Andrea Sottil, ex allenatore tra gli altri del Gubbio, che proprio contro il Perugia ha esordito in panchina con un rocambolesco 2-2 che oggi pesa eccome sulla graduatoria di entrambe le squadre: "Siamo pronti, ce la giocheremo - dice il tecnico ai microfoni di Umbria tv-TRG - Credo che la doppia sfida si giochi sia sul piano fisico che mentale. Sicuramente sarà una partita diversa da quella di un mese fa, anche se sappiamo come è andata (il Pescara vinceva 2-0) e se fossimo riusciti a vincerla oggi non saremmo qui. Il Perugia è un avversario tosto, rispettiamo tutti e sappiamo che soprattutto davanti hanno una batteria offensiva di tutto rispetto. Ma siamo pronti ad affrontarla".