Comincera' venerdi' prossimo la Sagra musicale umbra, la cui settantesima edizione si svolgera' fino al 20 settembre a Perugia ed in altre citta' della regione tra cui Assisi, Montefalco, Bevagna. L'apertura sara' preceduta giovedi' da una inusuale anteprima, una "mezzanotte bianca della musica d'arte" che portera' musica notturna lungo cinque diversi itinerari dell'acropoli perugina. Inizio alle ore 19, per concludere poco dopo la mezzanotte. Su un piano piu' "sacro" e' piu' tradizionale si collocano i "Primi Vespri", alle ore 18 nella Cattedrale di San Lorenzi, eseguiti dal coro della basilica di San Francesco di Assisi e dalla Orchestra da camera di Perugia. Il programma di questa anteprima, organizzata insieme al consorzio Perugia in centro, che coinvolgera' musicisti ed ensemble locali in 25 distinti eventi, e' stato illustrato oggi dal direttore artistico della Sagra, Alberto Batisti. Presenti anche la presidente della Fondazione Perugia musica classica, Anna Calabro, e l'assessore alla cultura del Comune di Perugia, Teresa Severini. Un modo festoso e collettivo di festeggiare i 70 anni della storica manifestazione, e' stato detto, chiamando a raccolta le molte sigle musicali della citta', a partire dal Conservatorio fino ai cori dei bambini. Anche un modo per accorciare le distanze tra la buona musica ed i diversi tipi di potenziali. fruitori. Non solo musica classica, ma musica di ogni genere purche' di qualita', eseguita in angoli suggestivi del centro storico non sempre facilmente accessibili o addirittura chiusi al pubblico, per creare una fortunata interazione tra suono e contesto urbano. Ovviamente, il tutto con uno sforzo organizzativo e logistico non trascurabile. Chi vorra' potra' fotografare i concerti e partecipare ad un concorso riservato alle immagini del pubblico. Una anteprima, come ha detto la Severini, "su cui a Perugia c'e' molta curiosita'". E che "ha permesso - ha sostenuto Batisti - di fare emergere le passioni di persone che hanno voglia di stare insieme facendo musica e la fanno ad un alto livello qualitativo". Una novita' per la Sagra, questa iniziativa, che per il resto prosegue nella sua mission "di rappresentare - ha detto la presidente Calabro - la spiritualita' attraverso la musica. Soprattutto oggi, quando si vedono cose selvagge abbiamo bisogno di recuperare un senso di umanita''". Come ogni anno, la Sagra ha un filo conduttore, che in questa edizione e' il Libro dei Salmi, una scelta che vuole sottolineare le radici comuni delle grandi religioni monoteiste. Il concerto inaugurale, venerdi' nella basilica di San Pietro a Perugia, sara' dedicato a Bach e Haendel, eseguiti dall'ensemble londinese La Nuova Musica diretta da David Bates, mentre il concerto conclusivo avra' come protagonista l'Orchestra di Santa Cecilia (teatro Morlacchi, ancora a Perugia) con pagine di Beethoven e la prima Sinfonia di Mahler. Un momento chiave della Sagra sara' il concerto "Voci sacre: tre fedi un solo Dio" nella chiesa templare di San Bevignate: tre donne, Patrizia Bovi, Francoise Atlan e Fadia Tomb El-Hage canteranno temi della tradizione ebraica, cristiana ed islamica.
Foligno/Spoleto
04/09/2015 16:49
Redazione