"La speranza nella vita che deve sempre andare oltre la tragedia della morte". Questa la sinossi dell'omelia del rettore della basilica di Sant'Ubaldo Don Giuseppe Ganassin, che insieme al vice rettore Don Pietro Benozzi ha celebrato la messa in memoria di Samuel Cuffaro, scomparso tre anni fa esatti, il 7 maggio 2021, nell'espolsione di Via del Masaccio nel vocabolo di Canne Greche assieme ad Elisabetta D'Innocenti, con i ferimenti gravi di Alessio Cacciapuoti e Kevin Dormicchi. Un giorno che rimarrà tristemente scolpito nella memoria di chi lo ha vissuto e dell'intera comunità eugubina tanto che da quel giorno tantissime sono state e sono tutt'oggi le testimonianze di affetto e vicinanza per la famiglia di Samuel:
"Voglio ringraziare tutte queste persone che ci donano tantissimo onore ricordando il nostro Samuel - dichiara a TRG il papà di Samuel, Gaetano Cuffaro - ed è un pò come se avessi ancora lui qui, accanto a me. Ora spero che la giustizia faccia il suo corso e saranno i giudici a decidere le pene che dovranno scontare i responsabili. Queste persone hanno rovinato la vita di diverse famiglie, spero che ci sia almeno un pentimento su quanto successo perchè certe cose che sono accadute non dovrebbero davvero esistere"
Questo mentre giovedi al tribunale di Perugia ci sarà la decima udienza del processo "Green Genetics - Greenvest" che vede imputati i titolari delle due aziende tra loro interconnesse ovvero le coppie di fratelli Luciano e Alessandro Rossi, Maria Gloria e Gabriele Muratori oltre al titolare dello stabile esploso Giorgio Mosca, tutti con l'accusa di omicidio volontario con dolo eventuale:
"Il quadro che sta uscendo dal processo - analizza ai microfoni di TRG il legale della famiglia Cuffaro, l'avvocato Ubaldo Minelli - evidenzia una desolante violazione delle più elementari norme antifortunistiche a tutela della sicurezza dei lavoratori. Sono morti che si sarebbero potute e dovute evitare. Il processo è in fase avanzata di istrutturia dibattimentale, abbiamo ultimato l'audizione dei testimoni del Pm, giovedi' inizieremo con le parti civili, a cui seguirà l'esame dei testimoni delle difese degli imputati. Facendo una previsione, credo proprio che entro il 2024 verrà emessa la sentenza che definirà il primo grado di giudizio"
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Gubbio/Gualdo Tadino
07/05/2024 19:25
Redazione