Uffici comunali di Foligno, l'invasione delle pulci

Non hanno niente a che vedere con le cimici per le intercettazioni. Le pulci che hanno infestato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico con le spy story hanno ben poca affinità ma la loro certo poco gradita presenza ha decretato la chiusura per due giorni consecutivi dell’ufficio di piazza della Repubblica. I fastidiosissimi parassiti di cani e gatti hanno infatti aggredito i dipendenti dell’Urp causando loro punture e prurito in tutto il corpo. La disinfestazione dei locali è iniziata venerdì mattina alle nove e proseguita per tutta la giornata di sabato ma già da lunedì – ha assicurato una nota del Comune – la situazione dovrebbe tornare nella norma. E siamo già alla seconda disinfestazione in poco più di dieci giorni: l’Asl difatti aveva già provveduto il 5 agosto ad effettuare le operazioni di disinfestazione dalle pulci dei locali dell’Urp ma, evidentemente, non è stato sufficiente e gli irritanti insetti, è proprio il caso di dirlo, sono tornati. L'operazione di disinfestazione prevede l'eliminazione degli insetti adulti e di eventuali larve o uova presenti negli spazi del centralissimo sportello. Pur non rappresentando un grave problema sanitario, essendo parassiti che generalmente si nutrono esclusivamente del sangue degli animali domestici, la loro infestazione dei luoghi pubblici comporta rischi igienici soprattutto qualora in maniera del tutto fortuita si ingerisce uno di questi piccoli insetti, potenziale veicolo della tenia, un verme piatto che causa problemi a carico dell'intestino. Si tratta di una zoonosi, vale a dire di una patologia che si può trasmettere all'uomo. E' appena il caso di ricordare che le pulci sono ectoparassiti che si riproducono a una velocità impressionante. Una femmina di pulce, tanto per fare un esempio, può deporre ogni giorno fino a cinquanta uova le quali si disperdono nell'ambiente e si schiudono dopo una decina di giorni generando larve trasparenti che, annidandosi in luoghi riparati dalla luce, possono sopravvivere anche per un anno. Un'invasione quasi invisibile, quella delle pulci, da cui tuttavia guardarsi. E non solo per evitare le pruriginose punture.