Umbertide. Assolto il giovane accusato di spaccio.

Assolto con formula piena il giovane di Umbertide, V.J.K.T che lo scorso mese di marzo era stato trovato dai carabinieri di Umbertide in possesso di un ingente quantitativo di hashish e cocaina e quindi accusato di detenzione a fini di spaccio. Il giudice delle indagini preliminari, Nicla Flavia Restivo, ha dunque accolto in toto la tesi del collegio difensivo (formato dagli avvocati Gianni ed Egenio Zaganelli) che nel tracciare un profilo difensivo del ragazzo, giovane benestante con un lavoro regolare che gli permetteva di potersi acquistare lo stupefacente, rigettavano la tesi dell’accusa, puntando sull’assoluta estraneità dell’imputato allo spaccio puntando a dimostrare invece che la sostanza sequestrata fosse esclusivamente per uso personale anche se superiore alla dose media giornaliera. I carabinieri avevano sorpreso il giovane nel corso di un normale controllo stradale con la droga all’interno della propria autovettura. Poi successivi controlli erano stati effettuati anche nell’abitazione del giovane dove i militari avevano rinvenuto un bilancino di precisione e altri quantitativi di hashish e cocaina. Su richiesta del pubblico ministero, il giovane, arrestato e tradotto in carcere a Capanne, era stato rimesso in libertà dopo l’udienza di convalida. Anche in quella sede venne stabilito che non sussistevano né il pericolo della reiterazione del reato né quello di fuga mentre nell’ultima udienza il giovane ha ribadito la sua completa estraneità all’ipotesi di spaccio e i legali, a loro volta, hanno insistito sulla circostanza che il giovane non era mai stato segnalato alle forze dell’ordine quale presunto spacciatore e che le accuse che gli erano state mosse dal pm erano solamente calunnie.