Umbertide. Caso Seas, venerdì un incontro con le sigle sindacali e i lavoratori all'interno dello stabilimento.

Si è svolta venerdì scorso 10 ottobre presso gli stabilimenti della Seas di Umbertide un’assemblea cui hanno preso parte le organizzazioni sindacali di Fillea-Cgil, Filca.Cisl e Feneal-Uil, con la partecipazione dei lavoratori e delle Rsu aziendali per un’analisi della situazione che sta attraversando l’azienda dell’umbertidese. Una situazione nella quale i lavoratori sono senza stipendio da oltre 5 mesi con prevedibili disagi per quanto riguarda la gestione del bilancio familiare e che si sta aggravando ogni giorno di più specie per quei lavoratori che sono in affitto e rischiano quindi lo sfratto. I tempi previsti per il pagamento della Cassa Integrazione Straordinaria recentemente attivata sono infatti lunghi e anche per questo le organizzazioni sindacali hanno sentito l’esigenza di mobilitarsi convocando la riunione della scorsa settimana dalla quale è emerso che nell’immediato è necessario giungere alla definizione di un nuovo piano industriale per il rilancio dell’azienda. Altra questione al centro della riunione, quella connessa alla necessità di ottenere un finanziamento da parte degli istituti di credito alla luce della sentenza che impedisce alla Seas di stipulare contratti con la pubblica amministrazione per 8 mesi a mano che non venga deciso di ricorrere a un aiuto esterno da parte di imprenditori terzi. La riunione, cui ha preso parte, per l’azienda, un rappresentante della stessa Seas, si è conclusa con la richiesta delle sigle sindacali per la convocazione di un tavolo regionale con l’assessore Giovanetti che faccia il punto sulla situazione e possa servire a trovare le giuste soluzioni a problematiche vecchie e nuove sofferte dall’azienda alla luce dei nuovi sviluppi imposti dalla vertenza sindacale in corso.