Umbertide. Inopportuno un altro liceo scientifico a Città di Castello.

Continua la polemica circa la possibilità di istituzione di un corso di liceo scientifico a Città di Castello dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale di Città di Castello di un ordine del giorno al riguardo. In questo caso, la polemica parte dalla Giunta comunale di Umbertide che, in maniera corale, stigmatizza tale scelta da parte dell’amministrazione comunale tifernate “non tanto per banali motivi campanilistici – dicono all’unisono gli amministratori di Umbertide – quanto perché tale decisione, anziché rispondere a una precisa logica di attenta programmazione territoriale, finirebbe per legittimare analoghe richieste da parte di altre realtà territoriali con una inutile, sterile e soprattutto costosa proliferazione di indirizzi sul territorio”. Per lo stesso motivo – prosegue la giunta comunale – allora anche Umbertide avrebbe diritto a chiedere l’attivazione di un corso di indirizzo tecnico (peraltro l’unico mancante), necessario tra le altre cose per soddisfare le richieste che giungono dalle aziende”. In realtà la richiesta per l’istituzione di un indirizzo Itis Informatico ad Umbertide era gia stata avanzata, visti i flussi di studenti che da Umbertide ogni anno migrano verso gli istituti tecnici esistenti a Città di Castello, Gubbio e Piscille e con l’istituzione di tale corso, i ragazzi eviterebbero non solo i disagi derivanti dal viaggio che giornalmente li obbliga a recarsi in altre realtà, ma avrebbero la possibilità di essere impiegati in aziende del territorio che più volte hanno richiesto specifiche figure professionali al riguardo.