Umbertide:furto di rame alla Irce, sindaco e sindacati chiedono maggiore sicurezza.

“Servono più uomini e più mezzi per assicurare un controllo efficace del territorio e fare in modo che queste incursioni di bande armate, totalmente estranee alla nostra comunità locale e regionale, cessino”. Così si è espresso il sindaco del Comune di Umbertide a pochi giorni dalla rapina alla Irce, azienda specializzata nella produzione di cavi in rame che la scorsa settimana è stata vittima di un furto. Giulietti ha tenuto a sottolineare come l’episodio dimostri che la criminalità sia ormai radicata anche nei piccoli centri come quello di Umbertide. “Per questo – ha concluso Giulietti - serve uno sforzo maggiore per radicare la presenza nel territorio delle forze dell’ordine, che permetta loro di operare al meglio ner garantire la sicurezza dei cittadini e delle imprese locali”. Anche i sindacati insistono sulla necessità di un impegno maggiore a tutela della sicurezza. “Chiediamo – affermano in coro i rappresentati della Fiom-Cgil la massima attenzione e tutela, non solo da parte delle forze dell’ordine ma anche dell’azienda per garantire ai lavoratori tranquillità e sicurezza”. Continuano intanto le indagini, senza peraltro alcuna novità sostanziale: si continua a cercare il posto dove possa essere stato nascosto il rame, sui possibili aiuti che i rapinatori possano avere ricevuto e soprattutto se l’auto che in molti hanno notato aggirarsi nella zona industriale “Pian d’Assino” nei giorni precedenti la rapina e di cui è stata annotata la targa, abbia una qualche relazione con la rapina.