Mercoledì 28 settembre si è svolto a Spedalicchio un incontro con la popolazione sulle questioni che riguardano l’acquedotto locale. L’incontro ha fatto seguito a quello dell’agosto scorso quando erano stati effettuati alcuni lavori sulle condotte idriche dopo che, a fine luglio, era stata emessa una ordinananza che vietava l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto per uso potabile come bevanda o per la preparazione di alimenti per la presenza di Ferro e Manganese in concentrazioni superiori al limite consentito dal D.lgs. 31/01 e s.m.i (paret C all I) . Alla riunione, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Umbertide Marco Locchi, era presente il presidente di Umbra Acque Spa Gianluca Carini insieme a tre tecnici della società che hanno informato la popolazione, anche con slide, sui lavori effettuati e su quelli ancora da fare. In dettaglio, il sistema idrico di Spedalicchio è composto da due pozzi, un serbatoio a Sant’Anna, un impianto di sollevamento e uno di potabilizzazione. Negli ultimi tempi si è in particolare evidenziato il probema della rottura delle condotte idriche a causa dell’eccessiva pressione sulla stesse dovuta all’eccessiva altezza del serbatoio di S. Anna. Umbra Acque ha pertanto realizzato un intervento finalizzato non solo a sostituire vecchi impianti, ma a risolvere il problema della pressione. In particolare, con il primo intervento, che ha comportato una spesa di 400mila euro, si è proceduto al rifacimento degli impianti di trattamento e di sollevamento e alla sistemazione di un nuovo serbatoio in loc. Apecolle. Con il secondo si sta procedendo alla sostituzione di alcuni tratti della rete acquedottistica, di cui 500 mt. già realizzati e 700 ancora da realizzare, per una spesa complessiva a fine lavori di 100mila euro. Per il futuro si intende procedere con il rifacimento del tratto di distribuzione in loc. Molino Vitelli con attraversamento del torrente Niccone con riduzione delle pressioni e riduzione delle perdite, per una spesa di 100mila euro. Il presidente di Umbra Acque ha dichiarato inoltre che, quanto prima, verrà introdotto nel sistema il cosidetto “ICE PIGGING”, una tecnologia innovativa per la riabilitazione e la pulizia delle condotte idriche, in grado di garantire la loro migliore conservazione nel tempo. Si è parlato anche del sistema fognario locale, che dovrebbe essere rifatto integralmente ma per il quale, al momento, non ci sono finanziamenti previsti dall’Ati. Umbra Acque, tuttavia, per venire incontro alla popolazione locale, ha chiesto ai cittadini di comunicare i problemi fognari di cui sono a conoscenza e la società si è impegnata ad intervenire con lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Il sindaco Locchi, nel ringraziare il presidente di Umbra Acque, ha espresso soddisfazione per gli interventi effettuati, per quelli in corso e per quelli che verranno realizzati in futuro, per una spesa complessiva notevole di oltre 500mila euro, tutti interventi per rendere l’acquedotto di Spedalicchio sempre più moderno e sicuro, in grado di rispondere al meglio alle esigenze della popolazione locale.
Città di Castello/Umbertide
05/10/2016 17:47
Redazione