Umbertide: incontro sul tema dell'affidamento familiare

Venerdì prossimo, 21 novembre, alle ore 21 presso il centro residenziale per anziani “Giannino Balducci” di via dei Patrioti si terrà un incontro conoscitivo sul tema dell'affidamento familiare. L'incontro è promosso dall'ufficio della cittadinanza del Comune di Umbertide e dal Goa (Gruppo operativo affidi) di Città di Castello. Nel comprensorio il servizio per l'affidamento familiare è contraddistinto dal motto “Io mi affido di te”. L'affidamento familiare è l'accoglienza temporanea nella propria casa e nella propria vita di un bambino o di un ragazzo per condividerne affetti ed esperienze. Durante l'affidamento rimane il legame fra il bimbo e la sua famiglia di origine. L'affidamento è dunque un aiuto rivolto al bambino o al ragazzo, al quale viene data la possibilità di crescere in un ambiente familiare capace di prendersi cura di lui, rispettandola sua storia individuale e familiare. E' quindi un aiuto anche per la famiglia di origine, nel tempo che le è necessario per affrontare e cercare di risolvere i suoi problemi, in vista del rientro definitivo del figlio. Possono offrire la propria disponibilità all'affido famiglie, coppie, singoli. Non sono previsti dalla legge limiti di età. Requisiti essenziali sono uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un'altra persona diversa da sé; la disponibilità affettiva e la volontà di accompagnare per un tratto di strada più o meno lungo un bambino o un ragazzo; la consapevolezza della presenza e dell'importanza della famiglia di origine nella vita del bambino. L'affido può essere di diversa durata a seconda delle situazioni familiari di ciascun bambino e può avere diverse forme. Può essere a tempo pieno quando il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia; a tempo parziale quando il minore vive presso la famiglia affidataria alcuni giorni della settimana o parte della giornata; nel fine settimana o nel periodo delle vacanze quando il minore trascorre presso la famiglia affidataria periodi brevi ma ripetuti nel tempo.