Era stato ferito probabilmente dai dispositivi utilizzati dai bracconieri un capriolo salvato dal Corpo forestale della stazione di Umbertide. L' allarme era stato lanciato da un cittadino straniero, che aveva notato l' animale ferito in localita' Santa Giuliana. Il personale del Corpo forestale e' accorso sul posto ed ha trovato il capriolo adagiato sulle sponde del torrente Nese, in un tratto di difficile accesso. L' esemplare, un maschio di capriolo del peso approssimativo di circa 25-30 kg, presentava lesioni agli arti posteriori (con una probabile frattura) per cause - ha riferito la forestale - ''presumibilmente riconducibili a dispositivi utilizzati per il bracconaggio''. Una volta raggiunto, l' animale e' stato immobilizzato e trasportato sulla sponda opposta dove un addetto dell' Asldell' Alto Tevere di Citta' di Castello era pronto a prestargli le prime cure.