Nella tarda serata di lunedì, i militari della Stazione Carabinieri di Umbertide, grazie alla costante presenza sul territorio, garantendo quindi la possibilità di fornire una tempestiva risposta alle richieste di intervento, hanno soccorso e salvato una persona che stava tentando il suicidio. L’uomo, di nazionalità italiana, dopo una discussione con la convivente per questioni sentimentali, le aveva inviato alcuni messaggi nei quali manifestava l’intenzione di mettere in atto gesti inconsulti. La donna, preoccupata per l’incolumità del compagno, ha immediatamente avvertito i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, il cui personale in servizio presso la Centrale Operativa ha prontamente attivato la localizzazione dell’utenza cellulare dell’uomo, procedura sempre messa in atto quando sussiste un concreto pericolo per la vita delle persone. Contemporaneamente, sulla scorta di preziosi dettagli forniti dalla donna, a mezzo delle pattuglie sul territorio, sono state avviate le ricerche del mezzo solitamente utilizzato dall’uomo. Le ricerche hanno dato fortunatamente esito positivo dopo poche decine di minuti, quando un equipaggio della Stazione di Umbertide è riuscita a rintracciare l’uomo, già privo di sensi all’interno della sua auto, lasciata con il motore acceso e con un tubo di gomma che convogliava i gas di scarico all’interno dell’abitacolo. Subito estratto dal veicolo dai Carabinieri ed affidato alle cure di personale del 118 intervenuto in supporto, l’uomo è stato trasportato presso l’Ospedale di Città di Castello, quindi ricoverato in prognosi riservata, fortunatamente non in pericolo di vita.