Umbertide: vertice della Prociv dopo la scossa sismica di sabato

Si è svolto a Umbertide un incontro che ha coinvolto sia la struttura tecnica che i volontari della Protezione Civile del territorio. La riunione si è resa indispensabile per la verifica della situazione dopo la scossa di terremoto che si è verificata a Umbertide sabato, con epicentro al confine col comune di Gubbio. L'incontro è stato convocato per mettere in atto le procedure previste dal piano comunale di Protezione Civile approvato dall'amministrazione comunale. E' stato deciso di comunicare lo stato della situazione al presidente della Giunta regionale (servizio protezione civile), alla Prefettura di Perugia e al dipartimento nazionale di Protezione Civile. Se continuerà lo sciame sismico (che è proseguito ieri con bassa intensità e che si sta verificando in molte altre zone dell'Umbria e dell'Italia), l'amministrazione comunale di Umbertide metterà a disposizione dei cittadini un numero verde per chiedere eventuali informazioni e accorgimenti in caso di aumento della pericolosità dello sciame sismico in atto. Inoltre la Protezione Civile di Umbertide è intervenuta in località Civitella Ranieri per coadiuvare le forze preposte allo spegnimento di un incendio che rischiava di lambire alcune abitazioni, in particolare ai bordi della zona chiamata “Il macchione”. L'incendio, che ha interessato vari ettari di terreni nella zona tra la superstrada e il macchione, si è sviluppato di prima mattina ed è stato circoscritto intorno all'ora di pranzo. Le fiamme sono state fermate prima che raggiungessero la zona del macchione. I lavori di spegnimento sono stati coordinati dal Corpo forestale di Umbertide ed effettuati da varie squadre dei Vigili del fuoco. Sul posto, per sincerarsi della situazione, è intervenuto anche il sindaco Giampiero Giulietti insieme al corpo di polizia municipale.