"C' è tanto da approfondire e lo faremo ancora perché non vogliamo che una cosiddetta isola felice come l'Umbria si rivelasse ben altro. Sono importanti i segnali che arrivano da inchieste che vengono promosse soprattutto da procure non umbre": lo ha detto a Perugia il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Nicola Morra. Che ha incontrato gli organi di stampa in prefettura dopo una serie di audizioni dell' Organismo parlamentare con i rappresentanti istituzionali.
Morra ha spiegato di avere "ragionato" con gli uomini dello Stato presenti sul territorio. Sono stati ascoltati il prefetto Claudio Sgaraglia e i vertici delle forze di polizia e degli Uffici giudiziari.
"Con ogni probabilità - ha detto il presidente dell' Antimafia - torneremo spesso e volentieri perché vogliamo ulteriormente approfondire tutti gli aspetti". "Abbiamo ragionato - ha spiegato ancora Morra - di tutti quei fenomeni che alimentano il mondo delle mafie. Si è fatto riferimento a vicende che anche giudiziariamente hanno avuto degli esiti e a casi ben noti ma vorremmo che fossero isolati e dobbiamo impegnarci affinché questi rimangano tali. Bisogna essere bravi - ha concluso il presidente dell' Antimafia - nel far capire che le mafie possono essere combattute con decisione e determinazione ma soprattutto conoscendole. Di conseguenza qui bisogna studiare e sono tanti gli aspetti che meritano appunto un' analisi ancora più raffinata".