Un anno senza Gigi. Il 22 Maggio 2020 difatti se ne andava il gentlemen del calcio italiano, che per chi lo ha conosciuto o ammirato rimarrà sempre l'allenatore galantuomo, garbato e vincente che ha sempre suscitato ammirazione e simpatia per lo stile e la capacità di porsi ben al di là di un risultato ottenuto sul campo. Parliamo di mister Gigi Simoni, scomporso proprio in un anno fa a Pisa dopo una lunga malattia, con attestati di affetto da ogni parte d'Italia, con le tifoserie mobilitate per rendergli omaggio pur nei giorni difficili della pandemia. E proprio Pisa lo ricorda nel primo anniversario della scomparsa con una funzione religiosa che sarà carica di amarcord per onorare la memoria di Simoni. Ci saranno familiari, amici e quanti nel calcio non l'hanno dimenticato, insieme ai tifosi.E Gubbio sarà presente con Stefano Giammarioli, il direttore sportivo che l'ha convinto a mettere a disposizione la sua esperienza in rossoblù costituendo un trio, con il tecnico Vincenzo Torrente, che ha scritto due pagine di storia per il doppio salto dalla Serie C2 alla Serie B. Servirebbe un libro per narrare la sua ultratrentennale carriera da allenatore con ben 17 club diversi allenati e il record, tutt'oggi imbattuto, di ben 7 promozioni dalla B alla A. L'apoteosi però avvenne nel 1998 quando, sulla panchina dell'Inter di Moratti con il fenomeno Ronaldo in campo, conquistò la Coppa Uefa a Parigi superando 3-0 la Lazio. E oltre un decennio dopo,grazie al consolidato ed eterno rapporto d'amicizia con il DS rossoblù Stefano Giammarioli assume l'incarico di direttore tecnico del Gubbio, che allora in militava Seconda Divisione: Simoni sceglie l'allievo Torrente in panchina ed assieme sempre a Giammarioli e al presidente Fioriti costruisce il Gubbio dei sogni: due promozioni di fila dalla Seconda Divisione alla Serie B, un biennio magico capace di creare un entusiasmo mai visto in Città. L'avventura in B inizia in salita tanto che la società esonera il tecnico Pecchia affidando la panchina proprio a Simoni che Il 24 ottobre alla partita d'esordio batte 1-0 Al Barbetti il Torino capolista e poi promosso in A con rete decisiva di Ciofani. Nel finale di campionato Simoni torna a ricoprire il ruolo di direttore tecnico ma quel Gubbio non riuscirà a salvarsi, epilogo che segna anche la fine dell'esperienza del trainer emiliano in rossoblù. Quindi l'ultima esperienza alla Cremonese fino al malore che lo ha colpito il 22 Giugno 2019 nella sua abitazione di San Piero a Grado, in provincia di Pisa, e contro cui ha sagaciamente lottato sino al decesso avvenuto un anno fa. Un professionista esempleare ma soprattutto un uomo eccezionale, il cui ricordo non può che continuare a scaldare cuore e animo di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.