Per domenica 18 aprile, nell’ambito della dodicesima settimana della cultura (16-25 aprile 2010), promossa dal ministero per i beni e le attività culturali, il comune di Costacciaro e la parrocchia di San Marco evangelista hanno congiuntamente organizzato un convegno dal titolo “Costacciaro: Templari e… dintorni”. L’evento culturale si articolerà, essenzialmente, in due momenti: mattutino, il primo e pomeridiano, il secondo. Al mattino, a partire dalle ore 10 e 30, nella Sala San Marco del Museo-laboratorio del Parco di Monte Cucco, si terranno tre relazioni, direttamente od indirettamente incentrate sulla presenza dei Templari ai confini tra Umbria e Marche ed in particolare a Costacciaro e territori limitrofi. A relazionare saranno il professor Gaetano Curzi, il massimo esperto italiano della pittura dei Templari, docente di Storia dell’arte medioevale presso la sede di Arezzo dell’Università degli Studi di Siena, con una comunicazione intitolata “I Templari: pittura e reliquie”, a seguire, Euro Puletti di Costacciaro, cultore di storia locale, con “Note a margine dei Templari, le figure di Ubaldo dei Guelfoni e Giulio Cesare Santinelli” e, buon ultimo, Claudio Antonelli di Pascelupo, anch’egli studioso di storia locale, con “Storia dei luoghi di culto nella zona di Pascelupo” e “Illustrazione del Progetto per un itinerario templare”. Terminate comunicazioni e relazioni, dopo un breve dibattito, ci si sposterà a visitare la vicina chiesa di San Francesco, dove paiono emergere molti segni e simboli, in qualche modo riconducibili ai cavalieri del tempio di Gerusalemme.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, sono, poi, previste alcune visite guidate gratuite (eccezion fatta per il mezzo di trasporto) a luoghi templari, o presunti tali, come l’ex chiesa templare di Santa Croce “de Culiano” (Collina di Purello di Fossato di Vico), l’abbazia di Sant’Emiliano in Congiùntoli (Scheggia e Pascelupo), l’ex chiesa templare di San Paterniano “de Rigo Petroso” (Perticano di Sassoferrato) e la chiesa di San Bernardino di Pascelupo (Scheggia e Pascelupo). La conclusione della giornata, aperta liberamente a tutti senza biglietto d’ingresso né prenotazione, è prevista per le ore 19.
13/04/2010 15:30
Redazione