Un pezzo di organo eugubino a San Paterniano di Fano

C'è un pezzo di arte organaria eugubina anche a Fano. Secondo un volume dedicato alla storia e al restauro dell'organo della basilica di San Paterniano della città marchigiana, furono i Maffei a realizzare la cassa e la cantoria del prezioso strumento. La pubblicazione, curata da Giovannimaria Perrucci, include alcuni scritti che ripercorrono la storia della chiesa e del suo organo e in uno di questi saggi Francesco Mariucci rivela per la prima volta i nomi degli autori dell’ornato ligneo dello strumento. Sono Giovanni, Antonio e Giovanni Battista Maffei, i fratelli eugubini maestri nell'arte del legno. Una notizia - peraltro già anticipata con la comunicazione del rinvenimento a Roma dei documenti di pagamento datati 1562 - che assume una certa importanza se si considerano i prestigiosi incarichi che i Maffei ricevettero in varie parti dell'Italia centrale e i rapporti artistici instaurati nel Cinquecento tra Fano e Gubbio. Un capolavoro quindi che appartiene all'arte del legno eugubina, quell'arte che nel corso dei secoli ha reso sempre più prestigiosa la città di Gubbio.