Una “metropolitana” tra Foligno e Perugia

Eccolo qua il nuovissimo treno “Minuetto”: modernissimo, comodo, silenzioso, con il design firmato da Giugiaro, recentemente acquistato dalla Ferrovia Centrale Umbra, con finanziamenti stanziati dalla Regione. Bello e impossibile verrebbe da dire: paradossalmente infatti, resta fermo lungo i binari tronchi antistanti il dopolavoro ferroviario di Foligno, per quasi tutta la mattinata. Inutilizzato dalle ore 9 sino alle 13.30. Proprio ora che tutti i pendolari della regione sono sul piede di guerra. A denunciare il fatto, il portavoce cittadino dell’Italia dei Valori Giancarlo Piselli, che proprio questa mattina ha convocato una conferenza stampa per illustrare le proposte del partito folignate in merito al rilancio del settore ferroviario. I dipietristi rispolverano un vecchio cavallo di battaglia, tornando a chiedere la realizzazione di una “metropolitana di superficie” Foligno – Ponte San Giovanni / Perugia, utilizzando - per l’appunto - il treno Minuetto, che invece di restare fermo potrebbe fare tre corse ogni mattina. Il progetto, secondo quanto dichiarato da Piselli in conferenza stampa, verrebbe a costare intorno ai 10 miliardi di vecchie lire, e basterebbe semplicemente progettare punti di incrocio e scambio lungo i binari delle stazioni di Cannara ed Ospedalicchio per venire incontro alle esigenze dei pendolari di Spoleto, Foligno, Assisi e Perugia, eliminando tra l’altro ritardi e tempi morti. L’Italia dei Valori chiede poi al Comune di Foligno di attivarsi per un incontro con i vertici regionali delle ferrovie, e inviterà la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti ad incontrare l’amministratore delegato di Trenitalia Moretti, per sollecitare il raddoppio della linea ferroviaria Orte – Falconara. I dipietristi sono inoltre disposti a valutare il progetto di modifica del tracciato lungo l’asse Gubbio – Fossato di Vico – Fabriano. E per restare in tema, forte preoccupazione è stata espressa per il futuro delle ex Officine Grandi Riparazioni.