C'è spazio per gli stand di tartufo, prodotti, tipici, artigianato ed eccellenze del territorio. Non manca il mercatino dell'artigianato, le occasioni di divertimento per i bambini, le degustazioni e i laboratori di cucina di personaggi come Anna Moroni. La XXXIII edizione della Mostra mercato del tartufo di Valtopina, nei prossimi due fine settimana, vuole però dare anche il proprio contributo scientifico con il seminario di sabato mattina dal titolo “Tartuficoltura internazionali: esperienze e buone pratiche a confronto” dove qualificati relatori provenienti dai diversi paesi compareranno la situazione in Italia, Francia e Spagna. Le conclusioni della giornata di approfondimento, che vede il coinvolgimento forte dell'Università di Perugia, saranno tirate dal presidente del Gal Valle Umbra e Sibillini, Fusaro.
Appuntamento con il convegno anche sabato 23 novembre, dal titolo “Funghi e tartufi dell'Appennino umbro-marchigiano: credenze popolari e conoscenze scientifiche”.
Per due fine settimane dunque Valtopina punta tutto sul tartufo, così come avviene da 33 edizioni della mostra mercato. Tra le novità di quest'anno, c'è l'ingresso gratuito ai circa 90 stand della rassegna. Spazio poi alla mostra micologica, al mercatino dell'antiquariato, al reparto dell'hobbystica, al padiglione dei prodotti tipici, con le degustazioni, oltre naturalmente alle esposizioni dedicate al tartufo. Questa mattina la rassegna è stata presentata a Palazzo Donini: a fare gli onori di casa il sindaco di Valtopina, Cosimetti.
Non mancheranno le escursioni naturalistiche alla scoperta della valle del Topino e del parco regionale del Monte Subasio. Rinnovata la partnership con la Comunità montana dei Monti Martani, Serano e Subasio, l'organizzatrice della manifestazione Frantoi Aperti che in questi due fine settimana si abbina proprio al tartufo di Valtopina. Sull'importanza di queste iniziative che promuovono il territorio e destagionalizzano il turismo ha puntato il commissario liquidatore dell'ente montano Giuliano Nalli. Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore provinciale Roberto Bertini, che ha evidenziato anche i risvolti occupazionali, soprattutto giovanili, di quello che potrebbe essere definito il comparto del gusto.
Il presidente dell'associazione nazionale città del tartufo, Giancarlo Picchiarelli, ha ricordato i passaggi in corso per il riconoscimento della cultura tartufigena come patrimonio immateriale dell’umanità in ambito Unesco, ma ha anche evidenziato la tenuta e il consolidamento, nonostante la difficoltà attuali, di questo tipo di manifestazione.
Un ampio servizio di presentazione della manifestazione andrà in onda stasera nella rubrica "Trg Plus" in onda alle ore 21.
Foligno/Spoleto
13/11/2013 13:09
Redazione