Vertenza Indesit: oggi la Camusso a Fabriano in piazza. Servizio nel Trg sera delle 19 (canale 11)

1425 volte no. Recitava così lo striscione esibito stamane dagli operai della Indesit dalle finestre della residenza municipale di Fabriano. La vertenza del gruppo manifatturiero dopo l’annuncio della volontà di de localizzare la produzione è entrata nel vivo oggi con l’intervento diretto nel corso della manifestazione di piazza del Comune, di Susanna Camusso, leader nazionale Cgil, davanti a centinaia di operai e rappresentanti sindacali. Al suo fianco il sindaco di Fabriano, Sagràmola. "Il lavoro non si tocca": è lo slogan ripetuto nel corso della giornata comune a decine di striscioni, con oltre 300 operai di Indesit Company in piazza. Numerosi gli operai dell’Eugubino-gualdese coinvolti nella vicenda e a rischio cassa integrazione, che operano prevalentemente negli stabilimenti Indesit di Melano e Albacina, in provincia di Ancona. Con loro oggi vi era anche una rappresentanza dei colleghi del sito produttivo di Comunanza (Ascoli Piceno) e di Teveròla (Caserta) oltre alle rappresentanze sindacali delle principali aziende del fabrianese, la maggior parte delle quali in crisi. E’ stato ribadito il no al piano di ristrutturazione presentato nelle scorse settimana da Indesit Company, che prevede esuberi per 1.425 unità, la maggior parte delle quali nelle Marche: nei due stabilimenti fabrianesi, che occupano circa mille dipendenti, oltre un terzo dei quali provenienti dall’Eugubino-Gualdese. L'azienda vorrebbe fare a meno di 480 tute blu, 125 impiegati, 25 dirigenti. Non sono mancati slogan ed epiteti nei confronti della proprietà, della famiglia Merloni e in particolare della senatrice neoeletta Maria Paola Merloni. Le prossime tappe già nel fine settimana: venerdì 21 previsto un vertice a Roma tra sindacati e azienda ma già per sabato 22 viene annunciata una manifestazione nazionale sempre nella Capitale a sostegno della vertenza sindacale. Nel Trg sera di oggi (in onda dalle 19.00 su canale 11 - in replica no stop fino alle ore 20.45) uno stralcio dell’intervento del segretario nazionale Cgil, Camusso. "E' una vertenza che non ha alcuna motivazione di carattere economico - ha sintetizzato la Camusso - il caso Indesit è emblematico di un modo di fare impresa che non fa bene al Paese. E rischia di creare un precedente molto pericoloso sul piano economico, imprenditoriale e sociale".