Si è rinnovata ieri sera presso la sede di via dell'Alboreto a Gubbio la tradizionale festa di Santa Barbara patrona del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
La rimessa automezzi della caserma si trasforma ogni anno in luogo di culto per la celebrazione della santa Messa officiata dal vescovo di Gubbio, Luciano Paolucci Bedini affiancato dal parroco di San Secondo don Pasquale Criscuolo e dallo storico cappellano dei vigili eugubini padre Tonino Menichetti. Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Gubbio, di Scheggia e Costacciaro autorità civili e militari e della imprenditoria locale. Nell'omelia il Vescovo ha tracciato un profilo della santa protettrice del corpo facendo riferimento anche al sacrificio dei tre vigili del fuoco scomparsi nei giorni corsi ad Alessandria ai quali i colleghi eugubini hanno dedicato un deferente pensiero realizzando una composizione composta da una scala con tre elmi di servizio e posizionando tre lumi ai piedi della statua che raffigura santa Barbara. A questo tragico evento ha fatto riferimento anche il sindaco Stirati che in chiusura d'intervento ha annunciato, pur non scendendo nei dettagli, importanti novità per la caserma eugubina facendo intendere la risoluzione del problema della nuova viabilità attesa da tempo nella zona.
Al termine della cerimonia c'è stato il saluto del capodistaccamento Primo Lupatelli che ha colto l'occasione per un bilancio dell'anno che sta per chiudersi annunciando inoltre il suo imminente collocamento a riposo ed indicando nel caporeparto Raoul Sbianchi il suo successore alla guida del distaccamento di Gubbio. Al termine, come al solito, un ricco momento conviviale.
E' stato un 2019 intenso per i Vigili del Fuoco eugubini: oltre mille cento interventi, hanno impegnato i vigili del fuoco attivi presso il distaccamento cittadino. Centinaia le bonifiche insetti in particolare calabroni che hanno preso in ostaggio la popolazione durante i mesi estivi, tanto da richiedere l'intervento, quasi quotidiano, delle maglie rosse.
Pochi quest'anno, per fortuna, gli incendi boschivi. Sempre presente, invece, all'appello l'intervento per apertura porte. Decine di chiamate per il recupero e salvataggio di animali, ma anche in incidenti domestici, nel caso di ustioni o intossicazioni.
Ad oggi sono 34 i vigili del fuoco operativi facenti parti dell'organico strutturato della caserma di via dell'Arboreto. Anche due giovani ragazze gravitano nel distaccamento su chiamata, in quanto volontarie discontinue.
Negli ultimi tempi sono cresciute le operazioni nel campo del recupero di persone disperse. Ultima su tutte la ricerca del giovane scomparso poi trovato purtroppo senza vita negli impervi antri montani del gualdese, con il coinvolgimento sempre più attivo dell'unità cinofila.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/12/2019 11:54
Redazione