La Piccini Paolo spa San Giustino bissa il successo di Perugia con un altro netto 3-0 esterno a spese della “cenerentola” Moncaro Moie nella seconda trasferta consecutiva assegnata dal calendario e la squadra di Marco Gobbini comincia a prendere quota nella classifica del girone C di Serie B1. Il bilancio dopo 6 giornate è di 10 punti, 7 dei quali conquistati lontano dal PalaVolley, anche se in casa Tosti e compagne hanno disputato finora solo due gare. L’impresa di Moie, maturata nell’arco di un’ora e 11 minuti di gioco e in un impianto nel quale peraltro San Giustino non aveva mai vinto, ha ricalcato in larga misura quella del “Capitini” anche nella dinamica dei set. Battuta e ricezione (72% di positività) sono stati i fondamentali sui quali la Piccini Paolo ha costruito il successo, dominando sempre la situazione al cospetto di un’avversaria completamente rinnovata rispetto a quella della passata stagione e composta da giovani e promettenti atlete che però, al momento, debbono ancora farsi le ossa in una categoria senza dubbio impegnativa. Sul piano individuale, al di là dei 22 punti di Elisa Mezzasoma, dei 14 di Silvia Tosti e dei 10 di Valentina Mearini, le prestazioni sono tutte livellate in positivo e spiccano in ricezione – ad esempio – l’85% di Nayma Galetti, l’80% della Mearini, il 70% di Carlotta Romani (confermata nel 6+1) e una Francesca Borelli impeccabile nei 5 palloni intercettati sulla battuta delle locali. Due parole anche per la 19enne palleggiatrice Benedetta Giordano, sempre più razionale nella distribuzione e quindi in fase di crescita anche lei, come del resto il gruppo.
Giuseppe Nica, tecnico della Moncaro Moie, schiera la diagonale Foresi-Pizzichini, la coppia centrale Luciani-Pelingu, a lato la Pirro e la Cesaroni e libero la Sopranzetti. Gobbini ripropone la formazione di Perugia, con le 7 giocatrici che rimarranno in campo per tutto il match: Benedetta Giordano in regia, Elisa Mezzasoma opposto, Valentina Mearini e Francesca Borelli al centro, Silvia Tosti e Carlotta Romani alla banda e Nayma Galetti libero. Fuoco di paglia iniziale di Moie, subito sul 3-0, poi la Piccini Paolo risponde ed è già fuga sull’8-4, con il divario che si dilata a +6 sul 16-10; entra fra le marchigiane l’esperta Baroli e c’è un parziale recupero di Moie (14-18) generato più che mai da qualche errore sul versante sangiustinese: le 4 lunghezze vengono mantenute e traghettate fino al 25-21 finale. Come avvenuto il sabato precedente, il vantaggio di un set a zero non allenta la presa nella frazione successiva, che vede ben presto la Piccini Paolo scavare un divario di 4-5 lunghezze e allungare decisa nella parte finale: 21-13 e chiusura sul 25-16. Il terzo e ultimo set (con la Paparelli preferita alla Pizzichini in posto 2) è scritto in partenza con l’8-2 d’acchito piazzato da San Giustino e saggiamente gestito nel prosieguo, tenendo la Moncaro a distanza di sicurezza: il 25-19 è l’epilogo persino naturale degli equilibri che lo hanno contraddistinto.
Marco Gobbini ha avuto un’altra riprova convincente dalla squadra: “Volevo che le singole scendessero in campo con il giusto atteggiamento – sottolinea il tecnico della Piccini Paolo – per evitare alle nostre avversarie di prendere quella fiducia che spesso è un’arma importante per le compagini composte in prevalenza da giovani. E le ragazze hanno di nuovo risposto al meglio. Abbiamo soprattutto battuto e ricevuto bene: sono i due presupposti di base per far risultato nella pallavolo. C’è ancora da lavorare molto e lo faremo in settimana, però negli ultimi tempi ho notato segnali inequivocabili di maturità da parte di ognuna, che saranno di aiuto nelle prossime partite e contro formazioni di maggiore spessore”.
Città di Castello/Umbertide
19/11/2018 17:52
Redazione