Resta alta la temperatura intorno al caso Rocchetta-Comunanza agraria, che nelle ultime settimane ha vissuto nuovi infuocati capitoli a Gualdo Tadino: arriva in queste ore una doppia diffida legale da parte di Regione Umbria e Comune di Gualdo Tadino rivolta al sodalizio privato, dopo che la Comunanza aveva lanciato un ultimatum all'azienda per incontrarsi, senza avere risposta e ventilando l'intenzione in prospettiva di procedere autonomamente alla gestione dell'area.
Un quadro contestato dai due enti pubblici che hanno annunciato reclamo contro la sentenza del Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici per le Regioni Lazio, Toscana e Umbria n.18 del 10.03.2020.
Nel dettaglio, il Comune di Gualdo contesta integralmente i contenuti della missiva, richiamando leggi sovraordinate statali e regionali che disciplinano l'assetto, peraltro costituzionalmente garantito, dei poteri autoritativi riconducibili in capo agli Enti Pubblici territoriali preposti nella materia in trattazione. Quanto precede è massimamente valevole per le procedure di rilascio di titoli concessori e/o abilitativi, in materia mineraria, paesaggistica, ambientale ed edilizia. Competenze, poteri e facoltà che, recita la nota a firma del sindaco Presciutti, non possono ritenersi in capo a soggetti di natura privatistica.
Il Comune di Gualdo Tadino ha confermato la volontà di predisporre atto di reclamo, con contestuali istanze cautelari, contro la Sentenza del Commissario per la Liquidazione degli Usi Civici a cui ha già fatto opposizione Rocchetta Spa. Nel caso in cui la Comunanza perseverasse nel procedere infondatamente, conclude la nota, il Comune di Gualdo Tadino "si tutelerà con le azioni del caso e di rito".
Dello stesso tenore la lettera della Regione a firma della presidente Tesei, che preannuncia a sua volta ricorso contro la pronuncia del Commissario, sottolineando però che la concessione di sfruttamento delle acque resta di competenza esclusiva di Palazzo Donini, anche a fronte dell'attuale disposto.
A tutto ciò si aggiunge infine la lettera di Rocchetta spa che richiama anche il proprio ricorso al TAR regionale contro la sentenza sul diritto di attingere risorsa idrica.
Insomma la contesa resta apertissima e i toni tutt'altro che sopiti.
Gubbio/Gualdo Tadino
07/03/2020 18:38
Redazione