"Si raccomanda a tutti i volontari e agli operatori degli Enti del Terzo Settore, in questa fase di diffusione del virus Covid-19, di non abbassare la guardia e l’attenzione e di continuare a rispettare le regole di comportamento, ormai divenute patrimonio di tutti e che riportiamo sul sito www.cesvolumbria.org, utili a tutelare se stessi e gli altri".
Recita così l'incipit del comunicato del Cesvol Umbria rivolto a tutte le associazioni del terzo settore, in relazione alle ristrettezze di sicurezza previste dal decreto governativo sul coronavirus. La nota si occupa anche dell'aspetto operativo di tutte quelle associazioni che si adoperano per sostenere, anche con servizi a domicilio, i propri associati:
"In considerazione della sospensione delle attività associative e della chiusura dei luoghi di aggregazione e di socialità, come i Centri Sociali, i Centri Anziani e quant’altro e avendo notizia che alcune Associazioni si sono e si stanno organizzando per aiutare gli anziani presso il loro domicilio per la consegna di spesa, medicinali, ecc e sicuramente qualche Volontario si fermerà a fare un po’ di compagnia a qualche anziano (soprattutto solo), è fondamentale che le associazioni “conservino traccia” del Volontario che si adopera per tale ammirevole servizio, registrando giorno, ora, tempo di intrattenimento, tipo di servizio espletato e nominativo delle persone incontrate.
In tal modo ed in caso di male augurato “incidente”, verrebbero più facilmente individuate le persone con le quali si è venuti in contatto.
Ovviamente la traccia verrà tenuta in modo riservato e segreto presso l’Associazione a disposizione delle autorità sanitarie".
Ogni altro riferimento e specifica nel sito del Cesvol regionale www.cesvolumbria.org.
Perugia
07/03/2020 15:35
Redazione